29 ottobre 2013
Ci sono solo sconfitte nei viaggi del Catania fuori dalla Sicilia. 0 punti in 4 gare nella gestione Maran, mentre l’esordio di De Canio sulla panchina etnea è iniziato con uno 0-0 casalingo con il Sassuolo.
Le 4 trasferte sono iniziate a Firenze, nella giornata inaugurale del torneo. Succede tutto nella orima mezzora, con Barrientos che pareggia momentaneamente la rete di Rossi e Andujar che viene poi battuto da Pizarro. Il 2-1 per i viola è comunque giusto, giustificato dalla maggiore pericolosità dei padroni di casa lungo l’arco dell’incontro.
Nel secondo appuntamento lo stop è più brusco. Il Catania perde 2-0 a Livorno e la differenza la fa Paulinho che in 6 minuti – dal 65’ al 71’ – segna due reti e risolve un incontro che conferma la timidezza della squadra di Maran, confinata all’ultimo posto con 0 punti dopo le prime 3 giornate di campionato.
Alla successiva trasferta i rossoazzurri si presentano leggermente rinfrancati dopo aver raccolto un pareggio con il Parma al Massimino, uno 0-0 che muove la classifica ma che non risolve i problemi di gioco della squadra. All’Olimpico Barrientos risponde prontamente alla rete immediata di Ederson, ma è l’unico acuto. I capitolini dominano e vanno al riposo sul 2-1 con Lulic, per poi rinforzare il divario con il gol di Hernanes nei minuti di recupero.
La sconfitta più amara arriva all’ottavo turno e costa la panchina a Maran. A Cagliari i siciliani scattano dai blocchi di partenza benissimo andando in vantaggio con Bergessio dopo 5 minuti. Poi sale in cattedra Ibarbo, che realizza l’1-1 e fallisce il calcio di rigore del possibile vantaggio. Nel finale ci pensa Pinilla a produrre la quarta sconfitta del Catania, raccogliendo con profitto la respinta del palo su una sua conclusione.
