Il Livorno in casa

I numeri del Livorno in casa non hanno margini di ambiguità. 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, con 8 reti realizzate e altrettante incassate, dicono di una squadra che davanti al proprio pubblico ha finora ottenuto esattamente il doppio di quanto conquistato fuori (8 punti contro 4). I due successi hanno visto la formazione guidata da Nicola chiudere il match senza subire gol. Nel primo caso, il 2-0 sul Catania è stato opera dell’uno-due firmato da Paulinho a metà del secondo tempo, due exploit nel giro di 6 minuti. Con l’Atalanta, invece, in occasione dell’ultimo match giocato al Picchi, la rete del bomber brasiliano è nata nelle prime battute di gioco. Molto diversi, per andamento e quantità di occasioni, i due incontri terminati in parità. L’1-1 con il Cagliari ha visto gli amaranto chiudere il primo tempo avanti grazie a Luci, ma il pareggio di Ibarbo a inizi ripresa ha coinciso con una netta supremazia dei sardi che avrebbe anche potuto concretizzarsi in una sconfitta del Livorno. Decisamente avvincente il 3-3 con il Torino. Toscani subito sotto di 2 reti dopo soli 8 minuti. Poi Paulinho, Greco ed Emerson riescono addirittura a capovolgere il risultato, ma nei minuti conclusivi Cerci non sbaglia dagli 11 metri. Le sconfitte sono nate nella giornata d’esordio in campionato e all’ottava con la Sampdoria. Contro la Roma l’equilibrio è stato vanificato da una botta dalla distanza di De Rossi al ventesimo della ripresa, alla quale ha fatto seguito l’immediato 0-2 di Florenzi. Con la Sampdoria, le emozioni si sono concentrate nel finale. Due minuti dopo il novantesimo, Siligardi ha pareggiato lo 0-1 firmato da Eder su rigore, ma ancora dal dischetto Pozzi ha determinato il successo blucerchiato a una manciata di secondi dal fischio di chiusura.