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Juventus-Verona, la storia

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Juventus-Verona, la storia
Juventus-Verona, la storia
Juventus-Verona, la storia

L’ultima volta è stata in serie B e a decidere la sfida è stato un ex, Mauro German Camoranesi con un colpo di testa. Il successo di stretta misura è il più frequente in Juventus-Verona, ma prevede il 2-1, un punteggio verificatosi in 6 circostanze.

La prima volta è datata 14 febbraio 1971. Botta e risposta nelle fasi iniziali con rete di Bettega e autogol del portiere bianconero Tancredi; a 10 minuti dalla fine a garantire i 2 punti del successo ci pensa Fabio Capello.

Nel 1975-76 è Franco Causio: il Barone realizza una doppietta poco dopo la mezzora, il primo gol è dagli 11 metri. Solo in piena zona Cesarini il regista gialloblu Moro realizza il punto della bandiera.

L’anno dopo il copione è praticamente identico, con Bettega e ancora Causio a portare avanti la Juve (stavolta nella ripresa) e gli ospiti a farsi vivi solo al novantesimo con l’attaccante Luppi.

Si salta poi al 4 gennaio 1987 e stavolta l’andamento è diverso. Il Verona scatta con Elkjaer, in rete dopo soli 4 minuti. Nella ripresa la situazione viene capovolta da Manfredonia e da Cabrini, decisivo a soli due minuti dal termine, a conferma che nelle ultime battute c’è sempre un’emozione tra Juventus e Verona.

La serie prosegue nel 1990. Gol di Iorio nel primo tempo. Dopo l’intervallo, Marocchi e Schillaci segnano i 2 gol a Peruzzi, futuro juventino.

Infine, si torna al classico nel 2000-01, con i gialloblu confinati a segnare in extremis il gol che accorcia le distanze con Adailton. In precedenza colpisce la coppia francese composta da Trezeguet e Zidane.

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