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La Juve fa 90

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La Juve fa 90
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La Juve fa 90

Un'ora abbondante giocata ad una sola porta, con il Bologna rintanato in difesa e attentissimo a non scoprire neanche un metro di campo. C'è voluta pazienza, tanta pazienza per trovare il gol e portare a casa tre punti ancora non decisivi, ma tremendamente vicini ad esserlo. La Juve se li prende con una sventola di Pogba e, ottenendo la 17° vittoria consecutiva allo Stadium che vale l'ennesimo record, compie un lunghissimo passo sulla strada verso lo scudetto.

Che possa essere la giornata di Pogba lo si capisce subito: dopo neanche cinque minuti il francese inizia a turbare il pomeriggio di Curci con un destro da distanza ravvicinata che il portiere rossoblu riesce a respingere. Ancora lui, questa volta pescato dal corner di Pirlo, colpisce bene di testa, ma mette alto di un soffio.

E' una gara monotematica: la Juve staziona stabilmente nella metà campo del Bologna, che alza un muro di uomini sulla tre quarti con l'unica intenzione di bloccare ogni iniziativa. Anche il contropiede, arma alla quale dopotutto i rossoblu potrebbero affidarsi, con il solo Cristaldo come punto di riferimento in avanti, neanche viene abbozzato.

In compenso l'azione difensiva degli uomini di Ballardini è efficace e gli spazi sono ridottissimi. Ne trova uno Chiellini al 28' partendo in velocità e cercando l'assist rasoterra per Marchisio. Il centrocampista viene sbilanciato e termina a terra senza riuscire a raggiungere il suggerimento che impegna comunque Curci, costretto al tuffo per evitare guai.

Giovinco trova il guizzo per aggirare Sorensen e dal fondo cerca Llorente sul secondo palo. Curci è fuori causa, ma lo spagnolo è in ritardo. Così, per la seconda volta in stagione allo Stadium, la Juve chiude il primo tempo a reti bianche. Buffon è spettatore privilegiato, visto che il Bologna non arriva mai a tirare in porta.

L'assedio continua nella ripresa e le intenzioni degli ospiti sono sempre più evidenti, visto che rintanano tutti gli uomini negli ultimi venticinque metri. Giovinco ha una buona intuizione, liberando Isla con un colpo di tacco, ma l'uscita di Curci vanifica l'azione. I minuti passano, il Bologna non si schioda dalla propria area e si inizia a pensare che non lo farà mai. Invece, al 19', gli emiliani si affacciano timidamente nella metà campo bianconera, allungandosi inevitabilmente di qualche metro. Tanto basta. La Juve recupera palla e Isla serve Pogba al limite. Davanti ci sono due difensori, ma è sufficiente la finta sul controllo per mandarli fuori tempo e trovare lo spazio dove far passare il siluro di destro che fa finalmente giustizia.

Potrebbe anche arrivare il raddoppio se il tiro di Isla dal vertice dell'area piccola o l'ennesimo tentativo di Pogba non trovassero le pronte risposte di Curci. Ci si accontenta invece del minimo scarto, che non rende giustizia agli sforzi dei bianconeri, ma basta e avanza per salire a 90 punti in classifica. Una quota mostruosa, che in un campionato normale varrebbe già lo scudetto. Per ora vale una Pasqua molto, molto serena...

JUVENTUS-BOLOGNA 1-0

RETI: Pogba 19' st

JUVENTUS Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Isla (36' st Padoin), Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco (43' st Vidal), Llorente. A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, Peluso, Pepe, Quagliarella, Vucinic, Tevez, Osvaldo. Allenatore: Conte

BOLOGNA Curci; Antonsson (35' st Laxalt), Sorensen, Cherubin; Garics, Pazienza (44' st Acquafresca), Christodoulopoulos, Barreto (25' st Paponi), Morleo; Friberg; Cristaldo. A disposizione: Stojanovic, Malagoli, Mantovani, Cech, Perez, Moscardelli, Bianchi. Allenatore: Ballardini

ARBITRO: Giacomelli ASSISITENTI: Vivenzi, Schenone QUARTO UFFICIALE: Meli ARBITRI D'AREA: Tagliavento, Nasca

AMMONITI: 9' st Antonsson, 29' st Friberg

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