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#OLJuve in dieci numeri

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Tre La Juventus è la terza squadra italiana ad espugnare lo Stade de Gerland, dopo Inter (novembre 1997) e Roma (marzo 2007).

Quattro La Juve ha tenuto la porta inviolata in quattro delle cinque gare giocate in questa Europa League.

Uno Un solo tiro subito nello specchio stasera, mai così pochi per i bianconeri in una gara delle coppe europee in questa stagione. Gli uomini di Conte ne hanno effettuati tre, a loro volta.

56.5% E’ il dato del possesso palla bianconero nel primo tempo: il Lione ha giocato di rimessa, aspettando le mosse della Juve e lasciando alla Vecchia Signora in pallino del gioco. Nella ripresa la musica non cambia: Lione leggermente più propositivo in fase possesso palla (46.3%), ma il dato è inferiore a quello della Juventus – seppur denoti un sostanziale equilibrio tattico.

480 Il numero di passaggi fatti dai bianconeri: ben 100 in più rispetto a quelli dei padroni di casa, con una percentuale utile di palle giocate del 78%.

103 Leonardo Bonucci ha effettuato 103 passaggi, almeno 45 più di ogni altro giocatore in questo match. Ottantatre di questi sono andati a buon fine

9.2m La Juve non ha voluto concedere nulla al Lione in fase di rimessa, mantenendo un atteggiamento di fuorigioco molto basso (9.2m). Il Lione ha tentato di più la trappola del fuorigioco (tre gli offside causati, contro i due bianconeri), tenendo la linea difensiva costantemente più alta (21.5m). Proprio per cercare di sfruttare questa opportunità, Bonucci ha cercato più volte la profondità con il lancio lungo. Sedici volte i suoi lanci sono andati a bersaglio.

Venti E’ l’alto numero di giocate utili in area avversaria dei bianconeri: il Lione, in confronto, ha cercato la manovra pericolosa davanti a Buffon solo cinque volte.

Tre Sebastian Giovinco è il bianconero che ha effettuato più cross nell’incontro di ieri sera: un altro segno del suo impatto positivo in gara.

Undici Sono i palloni recuperati da Kwadwo Asamoah, che si è sacrificato anche in fase di copertura per tutta la gara, a testimonianza dello spirito di gruppo che permea le individualità bianconere. Ben sei, inoltre, i contrasti vinti dal ghanese: nessuno come lui ieri sera.

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