cbf497aa-5cf4-40a5-98f2-5edf280a8e49.jpg

Primavera, brutto ko a Madrid

SHARE
Primavera, brutto ko a Madrid
Primavera, brutto ko a Madrid
Primavera, brutto ko a Madrid

Dimenticare e voltare subito pagina, con la consapevolezza che gli ottavi di Youth League sono tutt’altro che un miraggio. Da Madrid, la Primavera torna con un pesante ko per 6-2 che, unito al successo del Copenaghen a Istanbul, stravolge la classifica del Gruppo B.

Nella capitale spagnola, la squadra di Zanchetta non entra quasi mai in partita. Sotto 3-0 all’intervallo, 4-0 alla mezz’ora della ripresa, i bianconeri hanno avuto una piccola reazione con i gol di Beunacasa e Soumah, prima che i padroni di casa riportassero a quattro il divario.

Un ko che costringe la Primavera a passare dal primo posto solitario del raggruppamento al terzo, dietro Real e Copenaghen, entrambi attesi a Ivrea nella prossime gare.

I bianconeri scendono in campo già sapendo del successo del Copenaghen in casa del Galatasaray. Un 1-0 che porta i danesi davanti a tutti e quindi regala ai bianconeri una chance ghiotta di chiudere i conti in caso di vittoria. Zanchetta ripropone il 3-5-2 che tanti buoni risultati ha portato nelle ultime gare.

Davanti a Citti, difesa con Penna, Curti e capitan Garcia Tena, a centrocampo Tavanti e Ceria sulle fasce, Sakor centrale, Gerbaudo e Slivka interni. Davanti, insieme a Donis fa il suo esordio lo spagnolo Buencasa.

La Juventus arriva all’appuntamento dopo tre settimane di stop per la sosta del campionato e gli effetti si vedono. Dopo un’occasione di Buenacasa, che sfiora il gol di testa da angolo, c’è quasi solo Real. A partire dal 15’ quando Narvaez inizia il suo show anticipando Citti e insaccando di testa.

I bianconeri non riescono a reagire e i padroni di casa ne approfittano, ancora con Navraez che sposta Curti e non dà scampo a Citti: 2-0 al 33’. E quattro minuti dopo il difensore Rodriguez pesca il jolly con un destro da fuori. Si va così al riposo con un 3-0 che è una serie ipoteca per i Blancos.

Ripresa. Zanchetta prova a dare una scossa e cambia tutto. Fuori Curti, Ceria e Slivka, dentro Barlocco (altro esordio), Di Benedetto e Soumah. Si passa a quattro dietro con Tavanti e Barlocco larghi e Penna e Garcia Tena centrali. Centrocampo a quattro con Donis e Di Benedetto larghi, Sakor e Gerbaudo in mezzo, davanti Buenacasa e Soumah.

Ma gli effetti non sono quelli sperati e al 5’ ci pensa ancora Narvaez a dare il colpo di grazia. Citti respinge un primo tiro ma non può nulla sulla stoccata dell’attaccante, appostato solo a centro area. Chiusi i conti, il Real inizia a tirare il fiato, esce anche Zidane jr e la sfida si attesta sui binari dell’equilibrio. Ma con i bianconeri quasi mai pericolosi.

Quando la gara si avvia stancamente alla fine, la Juventus ha un sussulto. Tra il 29’ e il 33’ Buenacasa e Soumah trovano lo spunto vincente e portano il punteggio sul 4-2, aprendo le speranze per un’incredibile rimonta. Stoppata però sul nascere dal Real che trova prima il quinto gol con Munoz Jimenez e poi il sesto ancora con il solito Narvaez su rigore (fallo di mano in barriera di Di Benedetto).

Per la Juventus ora la testa è già alle prossime gare di Youth League, con la consapevolezza che la corsa al passaggio del turno è tutt’altro che preclusa, con un solo punto da recuperare su Real e Copenaghen, Fondamentali i due turni casalinghi contro gli spagnoli (martedì 5 novembre) e i danesi (mercoledì 27 novembre). Gli ottavi di finale passeranno da Ivrea.

Potrebbe Interessarti Anche