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Primavera, passo falso interno

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Primavera, passo falso interno
Primavera, passo falso interno
Primavera, passo falso interno

Non finisce nel modo migliore il 2013 in campionato della Primavera. All’ultima sfida prima della sosta, i bianconeri cadono per la prima volta al Chisola, battuti di misura dalla Sampdoria allenata da Enrico Chiesa, cha capitalizza al meglio un gol segnato alla fine del primo tempo. Alla squadra di Andrea Zanchetta non sono bastati l’apporto di Simone Pepe, in campo per tutti i 90’, e una prima mezz’ora tutta all’attacco con più di un’occasione sprecata.

A quattro giorni dalla goleada con il Galatasaray, il tecnico deve rinunciare proprio al protagonista del match di Istanbul. Marzouk non è al meglio e resta a riposo. La squadra si schiera con il 3-5-2. Vannucchi in porta, difesa a tre con Untersee, Romagna e Garcia Tena. A centrocampo, Pepe e Barlocco larghi sulle fasce, Emmanuello, Cevallos e Sakor in mezzo. Davanti Donis e Soumah.

L’esito beffardo della Youth League carica i bianconeri che partono fortissimo. Nella prima mezz’ora c’è quasi solo una squadra di campo. Donis è ispirato e riesce spesso a creare la superiorità numerica, Soumah fa valere la sua prestanza fisica e Pepe mette quel pizzico di esperienza in più. Almeno in tre occasioni il gol sembra fatto, ma un paio di volte Donis e una Barlocco in mischia non trovano il varco giusto, fermati anche dal portiere Falcone. Varco che trova invece la Samp che sfrutta al meglio l’occasione. Al 37’ corner dalla destra, Vannucchi non ci arriva e alle sue spalle sbuca la testa del difensore Caracciolo che insacca. La Juventus prova a reagire ma prima dell’intervallo non trova l’occasione per il pari.

Ripresa. Ci si aspetta una Juve di nuovo carica, invece la squadra fatica a trovare spazi in una difesa doriana che chiude ogni varco. Neppure l’ingresso di Gerbaudo per Sakor dà subito i suoi frutti. Gli ospiti provano di tanto in tanto a partire e Vannucchi deve metterci del suo per tenere aperto il punteggio. Entrano anche Roussos per l’acciaccato Emmanuello e Mattiello per Cevallos, ma quella che manca ora è la lucidità per arrivare a creare occasioni limpide. Quella più grossa capita a Gerbaudo, che gira su una sponda di Soumah ma un difensore salva sulla linea. Neppure i disperati assalti finali servono a evitare il ko, il primo in casa (finora al Chisola solo successi), il quarto in totale. I bianconeri restano in zona playoff, ma ora in corsa è tornata anche la Sampdoria.

Di campionato se ne riparlerà da gennaio, quando si riprenderà con il recupero con il Siena (in campo sabato 11). Prima di staccare la spina c’è l’appuntamento più atteso: il derby con il Torino di sabato prossimo, sempre al Chisola, che vale un posto per la semifinale di Coppa Italia.

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