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Allegri: «Bella vittoria, bravi tutti»

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Allegri: «Bella vittoria, bravi tutti»
Allegri: «Bella vittoria, bravi tutti»
Allegri: «Bella vittoria, bravi tutti»

«Vincere oggi su un campo del genere, contro una squadra che crea difficoltà a tutti, è bello e non era semplice». Vincere così poi, con una prestazione devastante, dà ancora più soddisfazione e Massimiliano Allegri non la nasconde, godendosi i tre punti e l'ottima prova dei suoi. La perfezione non è cosa terrena e il tecnico sottolinea qualche aspetto da migliorare, ma obiettivamente alla Juve vista contro la Lazio non si può davvero rimproverare nulla: «Ci siamo comportati bene, giocando con buone linee di passaggio. Abbiamo difeso bene nella parte centrale del primo tempo e sbagliato un po' nella fase iniziale, cosa che non è successa in avvio di ripresa. Anche Mattiello quando è entrato ha giocato bene, sfiorando il gol...».

Allegri si concentra quindi sulle prove dei singoli, cominciando dal “mostruoso” Pogba: «Ha fatto una buona gara. Ha le qualità per crescere e diventare il migliore centrocampista al mondo. Gare come quelle di questa sera per lui devono essere la normalità. Ha giocato con i tempi giusti e disputato la sua miglior partita quest'anno».

Tocca poi a Pirlo, anche lui regale questa sera: «Andrea non si allenava praticamente da dieci giorni con la squadra, ci dà i tempi di gioco e le sue traiettorie di passaggio possono agevolarci».

Quindi ecco Pereyra, ottimo trequartista: «Roberto ha grande tecnica e una qualità importante: va sempre dritto verso la porta, inoltre corre molto e dà grande intensità. Anche per lui quella di questa sera è stata la miglior prestazione della stagione. Deve solo migliorare in fase conclusiva, perché uno come lui sei, sette gol a campionato deve farli».

Menzione speciale per Padoin, espulso per un secondo giallo forse troppo severo e comunque autore di un'altra prova maiuscola: «Non avevo dubbi che giocasse così, perché già contro il Parma aveva disputato un'ottima prova. Sembrava tutto facile, ma non era stato così. Simone ha forza e tecnica e non va mai in affanno quando ha il pallone».

Ognuno dei bianconeri meriterebbe una citazione e forse il modo migliore per complimentarsi con tutti è sottolineare il fatto che la Juve anche questa sera non abbia concesso nulla agli avversari: «In fase di possesso tenevamo Pereyra dietro i due attaccanti, in fase di non possesso una punta e due più arretrati – spiega Allegri - Abbiamo difeso bene, ma il merito è di tutta la squadra perché più palle sporche arrivano dietro e più i difensori sono facilitati. Il nostro obiettivo è quello di tenere il pallone lontano dalla porta e per farlo si deve correre. Il modulo? Le partite peggiori sono state quelle di Empoli, Genova e Atene, per i primi 50 minuti, ma sia giocando a tre, che a quattro o a cinque abbiamo sempre avuto un buon sviluppo della manovra – conclude il tecnico - Avendo un uomo in più in avanti devi essere più preciso, ma hai più possibilità di creare occasioni».

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