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Allegri: «Concentrazione»

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Allegri: «Concentrazione»
Allegri: «Concentrazione»
Allegri: «Concentrazione»

Tra Derby e Real. È la vigilia della stracittadina, ma anche il giorno dopo il sorteggio di Champions e nella conferenza stampa di rito Massimiliano Allegri deve necessariamente “sdoppiarsi”, affrontando entrambi gli argomenti.

E si comincia con l'Europa e con la qualificazione raggiunta: «Due giorni dopo si assapora meglio quanto la squadra è riuscita a fare, ma dopo la partita con il Monaco non mi sono piaciute le critiche rivolte a un gruppo di ragazzi al quale davvero non si può chiedere di più: sono in semifinale di Champions, in campionato sono primi con qualche punto di vantaggio e hanno raggiunto la finale di Coppa Italia. Al momento, di più non avrebbero potuto fare... Invece per una partita giocata un po' peggio del solito ci sono state critiche che ritengo eccessive. Penso che il risultato ottenuto sia stato più importante della prestazione»

«Giocheremo contro i Campioni d'Europa, una squadra galattica che ha giocatori straordinari e un allenatore che ha vinto un bel po' di Champions. Sarà una sfida affascinante e dovremo affrontarla consci della grandezza del Real e delle difficoltà che incontreremo, ma anche consapevoli di poter raggiungere la finale».

Per la partita di andata non ci sarà ancora Pogba, ma per quella di ritorno «ci sono buone possibilità di averlo a disposizione. Sarà importante recuperare quanti più giocatori possibile per questo finale di stagione, da Asamoah, che non è in lista Champions, ma non dimentichiamo che abbiamo altre sette partite e a finale di Coppa Italia, a Romulo, che lunedì tornerà in gruppo, a Caceres...».

Esaurito l'argomento Champions, ecco il Derby: «Una partita sempre difficile, in cui non contano classifica e punti di distacco. Per di più il Toro è una squadra ben organizzata, capace di abbassare i ritmi e in grado di giocare un ottimo calcio, come tutte le formazioni di Ventura. Sta facendo grandi cose in campionato e ne ha fatte di grandissime in Europa, come la gara contro lo Zenit in casa. Ha ancora la possibilità di entrare in Europa League, quindi dovremo essere bravi e concentrati».

In teoria la Juve potrebbe addirittura vincere lo scudetto già domani, se battesse il Toro e se Roma e Lazio perdessero, ma «credo che difficilmente accadrà – ribatte Allegri – Noi dobbiamo continuare a lavorare senza pensare alla vittoria del campionato o al Real, ma solo alla necessità di fare risultati. Per vincere lo scudetto non c'è fretta, dobbiamo solo sapere che ci servono ancora dei punti e ora abbiamo davanti tre partite in cui possiamo chiudere il discorso».

Riguardo alla formazione, infine, l'ultimo allenamento scioglierà i dubbi, ma a parte Marchisio squalificato ed Evra, domani «saranno tutti a disposizione – conclude Allegri - Devo ancora valutare le condizioni degli acciaccati, ma in ogni caso andrà in campo la formazione migliore per la partita che ci aspetta».

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