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Allegri: «La testa solo al Parma»

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Allegri: «La testa solo al Parma»
Allegri: «La testa solo al Parma»
Allegri: «La testa solo al Parma»

«Una partita quasi decisiva per il campionato». Massimiliano Allegri lo ripete già da una settimana. Così aveva definito le gare contro Empoli e Parma alla vigilia della sfida contro i toscani e a poche ore da quella contro i ducali lo ricorda a tutti: «Vincere al Tardini varrebbe un altro pezzo di scudetto, perché dopo mancheranno sette partite e l'obiettivo sarebbe più vicino. Servirà una bella prova però, perché il Parma viene da buone prestazione, ha buoni valori tecnici e sta discretamente bene fisicamente. Vanno fatti i complimenti a Donadoni e tutti i giocatori per la dignità mostrata nel portare avanti una stagione vissuta tra grandi difficoltà».

La Juve arriva in Emilia sulle ali dell'entusiasmo per la vittoria di Firenze: «Un partita bella e importante – sottolinea Allegri – giocata con grande tecnica e voglia di ribaltare un risultato. Non era mai capitato nella storia della Juventus, né in Italia né in Europa, di riuscire a ribaltare una sconfitta casalinga. I ragazzi hanno fatto una cosa in cui nessuno credeva e mi fa specie che già martedì, dopo una simile vittoria mi sia subito stato domandato delle condizioni di Tevez. Carlos sta bene ed è a disposizione. Non lo è ancora Pirlo, che potrà però rientrare martedì con il Monaco e anche Barzagli non ci sarà domani, perché dovrà stare a riposo. Dopo otto mesi fermo ha giocato cinque partite di grande intensità ed era normale che venisse fuori qualche acciacco, l'importante è essere bravi a gestire queste situazioni e a non rischiare infortuni».

Dopo la qualificazione alla finale di Coppa Italia i media iniziano a parlare di possibile triplete e Allegri invita tutti alla calma: «Bisogna mantenere equilibrio, perché ora è più facile e pericoloso cadere. La nostra è un'annata ottima, possiamo renderla diventare eccezionale, ma mi farebbe arrabbiare che quanto fatto rientrasse nella normalità. La Champions è un sogno difficilissimo da realizzare e non dobbiamo pensare alla vittoria finale, ma fare un passetto alla volta. Martedì avremo un quarto di finale contro una squadra complicata da affrontare e ci penseremo da domenica mattina. Capisco l'ansia dei tifosi, ma con l'ansia si vive male. Bisogna aspettare la Champions con entusiasmo e serenità, anche perché non posso certo preparare oggi la partita con il Monaco, visto che il Parma gioca in modo completamente diverso. Quindi cerchiamo di prenderci i tre punti domani, che al momento sono molto più importanti».

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