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Lichtsteiner: «Sempre sul pezzo»

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Lichtsteiner: «Sempre sul pezzo»
Lichtsteiner: «Sempre sul pezzo»
Lichtsteiner: «Sempre sul pezzo»

Stephan Lichtsteiner si prepara a tornare a Roma, dove, sponda Lazio, ha vissuto «tre anni splendidi». Altrettanti ne ha vissuti a Torino, dove si è levato la soddisfazione di vincere altrettanti scudetti, ma ancora non gli basta. Lo svizzero insegue insieme alla sua Juve altri successi con la determinazione di sempre ed è pronto a metterla in campo lunedì sera contro la Roma: «Una partita difficile, ma la stiamo preparando come tutte le altre, cercando di capire quali sono i loro punti deboli e i loro punti di forza – spiega Stephan ai microfoni della RAI - Nonostante i nove punti di vantaggio il campionato non è chiuso. Ci sono tante squadre, come i giallorossi, ma anche il Napoli o la Fiorentina, pronti ad approfittare di ogni nostro passo falso. Quindi dobbiamo sempre stare sul pezzo e affrontare le partite senza leggerezza».

«C'è grande rispetto per la Roma – continua l'esterno - È un'ottima squadra e anche se ha attraversato qualche momento di difficoltà non si deve dimenticare che sono impegnati su più fronti e non è mai facile gestire tante partite. È vero, lo siamo anche noi, ma probabilmente siamo più abituati. Totti? Un grandissimo giocatore, da tenere sempre d'occhio quando lo si affronta».

I giallorossi arrivano carichi alla sfida dopo il passaggio agli ottavi di Europa League. E sono in ottima compagni, visto che tutte le italiane hanno centrato la qualificazione al prossimo turno:«Per ora sono passate in cinque. Speriamo che diventino sei con noi, dopo la gara di ritorno a Dortmund Nel campionato italiano ci sono tante squadre di valore e anche noi contro il Borussia abbiamo dimostrato di essere a un buon livello». Non so se siamo più forti rispetto allo scorso anno. «Sicuramente siamo diversi, principalmente per il cambio di modulo. Ora giochiamo con la difesa a quattro e questo, specie in Europa, ci consente di tenere di più il pallone.Allegri è un grande professionista e un ottimo allenatore. Sta insegnando tanto alla squadra, è molto simpatico ed è sempre vicino ai giocatori. Quello che non è cambiato rispetto al passato è l'obiettivo, che rimane sempre lo stesso: vincere».

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