14 marzo 2015
Dieci minuti per entrare, prendere confidenza con la partita e risolverla, con una prodezza da bomber di razza. Alvaro Morata ha avuto un impatto semplicemente devastante sulla gara contro il Palermo e a fine partita si gode i meritatissimi complimenti: «Sono contento, ho lavorato tanto per arrivare a questo punto. Avrei però potuto segnare anche di più di quanto fatto finora, quindi devo continuare a faticare... È anche vero che a volte cerco troppo la porta e devo invece cercare maggiormente il dialogo con i compagni».
Un campione del resto non può essere tale senza la mentalità del perfezionista. Alvaro campione lo è, e in bianconero sta riuscendo a dimostrarlo: «Devo ringraziare la Juve per questa opportunità che mi ha dato, sono felice qui e mi sembra di giocare in questa squadra da quattro o cinque anni, non da pochi mesi...»
«Abbiamo fatto una buona partita – conclude Alvaro - Non è facile giocare a Palermo. Finora loro avevano perso solo una volta in casa e vuol dire che si difendono molto bene qui. Abbiamo conquistato tre punti importantissimi prima di andare in Germania, grazie al fatto che riusciamo a pensare ad una gara per volta. E ora pensiamo proprio a quella di mercoledì!».
