27 febbraio 2015
Roma e Juventus non sarebbero potute arrivare allo scontro diretto in modo migliore: la settimana che precede il big match ha visto prima i bianconeri superare il Borussia Dortmund con una prova più che convincente e, due giorni dopo, i giallorossi sono passati al “De Kuip”, superando il turno in Europa League e approdando agli ottavi di finale.
D'altra parte non è certo la gara contro gli olandesi che doveva confermare il valore della squadra di Garcia, attardata in campionato, ma sempre temibilissima: «Non ho visto la loro partita contro gli olandesi, ma sappiamo perfettamente che quella contro la Roma sarà una gara difficile, sul loro campo – sottolinea Roberto Pereyra ai microfoni di Sky Sport - Ci sono nove punti di differenza, ma non possiamo rilassarci, dobbiamo rimanere concentrati e cercare di fare ancora di più. La nostra partita contro il Borussia? È stata difficile, perché giocano bene, ma siamo riusciti a ripetere quanto preparato in settimana e quando andremo a Dortmund cercheremo di vincere anche lì, perché siamo la Juve e non possiamo porci altri obiettivi».
Tornando alla gara contro i giallorossi, mancherà Andrea Pirlo, «un giocatore importantissimo per noi, ma ci sono altri in grado di sostituirlo», ribatte Pereyra che proprio in Champions è entrato in campo al posto del regista, andando a piazzarsi sulla tre quarti e giocando un'ottima gara. Del resto ormai l'argentino è una garanzia e Allegri ha contato spesso e volentieri su di lui: «Non pensavo di giocare così tanto, ma fin da quando sono arrivato ho sempre detto che mi sarei fatto trovare pronto. Avevo giocato trequartista già a Udine, ma anche in altre posizioni non ho problemi».
