17 aprile 2015
«Abbiamo preso una lezione all’andata. La Juve è la squadra migliore, ma da quando ci siamo incontrati a Roma è passato un girone, siamo cresciuti in maturità e intelligenza, vogliamo vedere se ci siamo avvicinati ai più forti in Italia». Realismo, ma anche volontà di capire a che punto è la sua Lazio: Stefano Pioli, allenatore della squadra capitolina, si avvicina così alla partita di domani sera al #JStadium.
Di certo c’è un errore che la sua squadra non deve assolutamente fare: «Non possiamo scendere in campo per pareggiare, perché così si perde. Se poi pareggeremo perché ce la siamo giocata fino alla fine, sarà un buon risultato, che non si butta via».
Continua il tecnico: «Siamo in un buon momento, vogliamo proseguire questa striscia positiva e provare a vincere: ne abbiamo le potenzialità». Secondo Pioli, però, la partita di domani non può essere definita “sfida scudetto”, sebbene si incontrino le prime due della classifica: «La Juve ha un vantaggio rassicurante, qualsiasi risultato non cambierà niente in chiave primo posto. I bianconeri stanno facendo una grandissima stagione, in Italia e in Europa: devo fare i complimenti a loro e all’allenatore Allegri». Pioli è sicuro che gli impegni della Juve in Coppa non saranno una distrazione dall'appuntamento di domani: «Hanno una grande mentalità, non penseranno al Monaco, specialmente dopo la partita della settimana scorsa. Quando a noi, per provare a batterli servirà la migliore Lazio possibile, che proponga gioco e stia compatta in campo, per cercare di colpire. Arriviamo a questa sfida con umiltà, ma con grande preparazione».
