03fd2bed-edff-45f4-8a0b-70ce74555c35.jpg

Pogboom: gol, magie e tre punti

SHARE
Pogboom: gol, magie e tre punti
Pogboom: gol, magie e tre punti
Pogboom: gol, magie e tre punti

Non tutte le partite si possono sbloccare dopo pochi minuti e finire in goleada. L'importante è mantenere i nervi saldi, saper aspettare il momento buono e... avere in campo Paul Pogba. Già, perché quella contro il Chievo è una gara rognosa, ben diversa dalle due precedenti con il Verona. In comune con quelle partite ci sono giusto la provenienza e i colori degli avversari. Per il resto c'è da sudare, stringere i denti e affidarsi alle giocate del francese, che trascina la squadra alla vittoria giocando un secondo tempo mostruoso.

In effetti è la seconda frazione di gara quella più divertente, perché la Juve ci mette un po' a eludere l'aggressività e il pressing alto dei gialloblu. Il più ispirato in avvio è Evra, che piazza due ottimi cross per Vidal. Sul primo il cileno arriva di testa e mette a lato, sul secondo, rasoterra, riesce a toccare in porta e trova Bizzarri pronto a respingere.

I ritmi non solo altissimi a tutto vantaggio degli ospiti, ma quando i bianconeri spingono sull'acceleratore le occasioni arrivano. Il traversone di Caceres per Pereyra è perfetto, così come la girata al volo del Tucumano indirizzata nell'angolino e respinta dalla difesa. Da apprezzare anche lo scambio nello stretto tra Pogba e Tevez, che entra in area e cerca il diagonale senza trovare la porta, lo stacco di Chiellini su angolo dell'Apache, con il pallone che sfiora l'incrocio, e quello di Morata, che pescato in area da Caceres gira a lato. Ci si mette anche Bizzarri, che si esalta sulla sventola di Vidal dal limite e su un'altra incornata di Chiellini, spedendo in angolo in entrambi i casi. Così si va al riposo sullo 0-0 dopo un lungo recupero, inevitabile visto il tempo necessario per soccorrere Frey ed Evra, protagonisti di un duro scontro aereo al 38'. Il difensore gialloblu deve lasciare il campo in barella, mentre il francese, al termine della gara, sarà portato in ospedale per accertamenti.

Serve una Juve diversa, più precisa negli appoggi e cattiva sotto porta. L'avvio di ripresa è incoraggiante: Marchisio prova subito il destro dal limite, fuori di poco, e Vidal alza troppo la mira girando il cross di Evra. La manovra però è ancora lenta e il Chievo si chiude bene, abbozzando anche qualche ripartenza. In situazioni del genere, per sbloccare il risultato, serve una giocata da campioni, una definizione perfino riduttiva per Paul Pogba. Fenomeno è la parola più adatta, vista la prodezza con cui firma il vantaggio: in uno spazio strettissimo, si libera di due avversari portandosi avanti il pallone con la suola e spara un missile di sinistro che si infila a mezza altezza a fil di palo. Per il francese è il quarto gol nelle ultime quattro partite, roba da centravanti di razza più che da centrocampista.

Cambia il risultato e cambia anche la fisionomia della Juve: Allegri toglie Vidal ed Evra, inserisce Lichtsteiner e e Padoin e passa alla difesa a tre. La mossa è azzeccatissima, perché i due nuovi entrati sono tra i protagonisti dell'azione del raddoppio, in cui però è ancora Pogba a lasciare tutti a bocca aperta: Padoin crossa dalla sinistra, il francese arpiona il pallone in spaccata a centro area, poi, senza lasciarlo rimbalzare, scarica il destro. Meriterebbe di firmare una magnifica doppietta, Bizzarri invece respinge, ma c'è Lichtsteiner pronto ad approfittarne e a calciare nella porta sguarnita.

Il doppio vantaggio regala un po' troppa sicurezza ai bianconeri e Schelottto a tre minuti dal termine potrebbe riaprire la gara: l'esterno si trova a tu per tu con Buffon e spedisce sul palo, il rimbalzo gli termina ancora sui piedi, ma non ha la prontezza di riflessi per calciare in rete e Bonucci può liberare, mantenendo la porta immacolata. Finisce 2-0 e la Juve vola momentaneamente a + 8 sulla Roma, impegnata in serata a Firenze.

JUVENTUS-CHIEVO 2-0

RETI: Pogba 15' st, Lichtsteiner 28' st

JUVENTUS Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini, Evra (28' st Padoin); Vidal (17' st Lichtsteiner), Marchisio, Pogba; Pereyra (40' st Pepe); Tevez, Morata A disposizione: Storari, Rubinho, Barzagli, Ogbonna, Marrone, Giovinco, Coman, Llorente. Allenatore: Allegri

CHIEVO Bizzarri; Frey (43' pt Biraghi), Dainelli, Gamberini, Zukanovic; Birsa, Cofie, Hetemaj, Schelotto; Botta (18' st Meggiorini); Paloschi (31' st Pellissier) A disposizione: Bardi, Seculin, Radovanovic, Christiansen, Lazarevic, Bellomo Allenatore: Maran

ARBITRO: Massa ASSISTENTI: Giallatini, Stallone QUARTO UFFICIALE: Preti ARBITRI D'AREA: Tommasi, Pasqua

AMMONITI: 15' pt Vidal, 20' pt Zukanovic, 27' pt Frey, 48' pt Dainelli, 50' pt Schelotto, 13' pt Marchisio

Potrebbe Interessarti Anche