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Tevez e Keita, all'Olimpico è 1-1

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Tevez e Keita, all'Olimpico è 1-1
Tevez e Keita, all'Olimpico è 1-1
Tevez e Keita, all'Olimpico è 1-1

Tra Roma e Juve, nella gara più attesa del campionato, esce un pareggio che lascia invariato il distacco in classifica e che, in questo senso, va più che bene ai bianconeri. Solo in questo però, perché avrebbe meritato ben più di un punto la Juve, per la personalità con cui ha affrontato la gara e per la capacità di gestirla. Alla Roma va riconosciuto il merito di essersi rianimata nel momento più difficile, quando, in inferiorità numerica e sotto nel punteggio, avrebbe potuto sbandare completamente. Ai bianconeri va un applauso fragoroso per la tranquillità disarmante con cui giocano fin dall'inizio la partita più importante del campionato

Il solidissimo e navigato 3-5-2 consente ai bianconeri di aspettare la Roma e scatenare il contropiede e anche di amministrare il ritmo della gara. Il possesso palla viene concesso ai giallorossi, ma la velocità del gioco viene decisa dagli uomini di Allegri, he riescono ad accelerare quando si aprono gli spazi e ad impedire a Totti e compagni di fare altrettanto.

Dalla velocità di Pereyra nascono le azioni più interessanti del primo tempo: nella prima il traversone dell'argentino viene messo in angolo con qualche rischio da Manolas, mentre la seconda si conclude con un destro di Tevez, deviato sul fondo.

Le occasioni offerte dal primo tempo sono poche, ma sono tutte di marca bianconera e anche la ripresa si apre con il contropiede concluso da Vidal con un sinistro a lato di un soffio e con la sventola di Lichtsteiner fuori misura.

Al 17' la gara cambia: Torosidis, già ammonito, stende Vidal lanciato verso l'area, rimedia il secondo giallo, lascia in dieci i compagni e, soprattutto, concede un calcio di punizione dai venti metri alla Juve. È vero, non c'è Pirlo, ma c'è l'Apache e la freccia che scaglia sotto l'incrocio certo non fa rimpiangere il Maestro.

Paradossalmente, è quando si ritrova in dieci uomini che la Roma riesce a farsi vedere in avanti: Buffon deve sporcarsi i guanti per la prima volta al 28' per deviare in angolo il colpo di testa di Manolas e cinque minuti dopo non riesce a intervenire sulla zuccata di Keita che vale il pareggio.

Adesso i giallorossi hanno entusiasmo e i nuovi entrati Florenzi, Iturbe e Nainggolan danno una diversa convinzione alle giocate dei padroni di casa. Allegri prova a regalare più rapidità all'attacco inserendo Coman al posto di Morata, ma nel finale le attenzioni maggiori vanno riservate alla fase difensiva. La Juve serra le fila, respinge gli ultimi assalti e porta a casa un pareggio che vale quanto una vittoria, anche se, pensando all'andamento della gara, alle occasioni create e a quelle concesse, sta davvero, davvero stretto.

ROMA-JUVENTUS 1-1

RETI: Tevez 19' st, Keita 33' st

ROMA De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic, De Rossi (28' st Nainggolan), Keita; Gervinho, Totti (26' st Iturbe), Ljajic (20' st Florenzi) A disposizione: Skorupski, Curci, Astori, Spolli, Cole, Paredes, Ucan, Sanabria, Verde. Allenatore: Garcia

JUVENTUS Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (45' st Padoin), Vidal, Marchisio, Pereyra, Evra; Tevez, Morata (38' st Coman) A disposizione: Storari, Rubinho, Barzagli, Ogbonna, De Ceglie, Pogba, Pepe, Llorente, Matri. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Orsato ASSISTENTI: Tonolini, Manganelli QUARTO UFFICIALE: Nicoletti ARBITRI D'AREA: Tagliavento, Banti

AMMONITI: 19' pt Torosidis, 32' pt De Rossi, 41' pt Evra, 9' st Morata, 12' st Pjanic, 15' st Yanga-Mbiwa, 17' st Torosidis, 26' st Marchisio, 34' st Nainggolan, 40' st Vidal

ESPULSI: 17' st Torosidis

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