18 aprile 2015
Diciottesimo gol in Serie A TIM, ventiseiesimo stagionale e ancora tanta voglia di stupire. Signori e signore, Carlitos Tevez.
«Sono contento, abbiamo fatto una partita alla grande. Questa è una squadra forte: chiunque gioca rende al massimo», ha detto il nostro numero 10 dopo il match contro la Lazio.
Segnata la rete del vantaggio, l’Apache si è fiondato verso la tribuna mimando la gallina, celeberrimo gesto di esultanza replicato da un’altrettanto celebra Boca-River di Copa Libertadores, quando l’argentino mandò in visibilio i tifosi gialloblu festeggiando così.
«La gallina mi è venuta e perché avevo promesso alla mia gente che se avessi segnato lo avrei fatto. E oggi l’ho fatto», ha spiegato Carlitos, uomo di parola.
Che alla domanda sulle recenti voci di mercato che lo accosterebbero proprio al Boca, da vero campione, risponde così:
«Penso solo alla Juve, si sta parlando troppo. Voglio godermi questo momento straordinario con la Juve. Non è giusto che si dica che vado via: quando prenderò la decisione di andare via, i primi a saperlo saranno i tifosi». Archiviata la questione, quindi, l’Apache guarda innanzi e lì davanti, per lui, ora c’è solo la sfida di mercoledì nel Principato.
«Contro il Monaco servirà una Juve grande: l’ho detto dopo il sorteggio, che non sarà facile».
Ma con un Apache in questo stato di forma, c'è da giurarci che lo sarà almeno un po’ di più.
