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«Umiltà e orgoglio»: la ricetta di Stramaccioni

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«Umiltà e orgoglio»: la ricetta di Stramaccioni
«Umiltà e orgoglio»: la ricetta di Stramaccioni
«Umiltà e orgoglio»: la ricetta di Stramaccioni

«Siamo molto carichi e sappiamo che domani dovremo mettere in campo il massimo della grinta e avere il sostegno del nostro pubblico». Non nasconde ambizioni e speranze Andrea Stramaccioni, l'allenatore dell'Udinese, che racconta cosa si aspetta dalla partita di domani contro la Juventus (fischio d'inizio alle 15).

Una delle chiavi, secondo lui, è la massima attenzione a Carlitos Tevez, al quale dedica una specifica disamina tattica: «Spesso gioca da centrocampista aggiunto, per fare uscire un difensore, come è successo all'andata. Inoltre Tevez è molto bravo a partire lontano dalla porta: dovremo tenerlo sotto osservazione per tutta la partita e "accorciare" il più possibile».

L'allenatore romano riparte dall'ultimo precedente contro la Juve, quello della partita di andata: «Quello di Torino fu il nostro peggior primo tempo finora. Fu un'Udinese che io stesso non riuscivo a riconoscere, anche se nella ripresa andò meglio. Essenziale è non permettere alla Juve di tenere in mano il pallino del gioco: io immagino che per alcuni momenti saremo chiusi nella nostra area di rigore ma dovremo comunque tentare di giocare la nostra partita. Le chiavi sono il coraggio e l'orgoglio». «La Juve è una squadra tatticamente molto duttile, per esempio in difesa. Allegri alterna molti moduli, ma noi tenteremo di fronteggiare qualsiasi sua scelta tattica», continua Stramaccioni. Una risorsa fondamentale per il tecnico è l'unità: «Noi cerchiamo di lavorare sulla coesione. Abbiamo una squadra giovane guidata da elementi di esperienza. Di buono c'è un grande attaccamento al gruppo e questa è una eccellente base di partenza, perchè permette di reagire nel modo migliore alle fasi più difficili».

Alla conferenza stampa di Udine hanno partecipato anche due giocatori della squadra, Giampiero Pinzi e Bruno Fernandes. «Un test importante, ma abbiamo dimostrato di sapere giocare bene contro le grandi», afferma il portoghese, cui fa eco Pinzi: «Scendiamo in campo contro la più forte del campionato ma siccome ci siamo tolti soddisfazioni anche contro squadre di alto livello, domani proveremo a metterli in difficoltà».

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