24 ottobre 2015
«Dybala è l'attaccante che ha collezionato più minuti». Basta una frase, supportata dalle statistiche, a Massimiliano Allegri per chiudere i tanti discorsi che hanno riempito le pagine dei giornali nei giorni scorsi sullo scarso utilizzo dell'attaccante argentino. «Paulo è un giovane di qualità – continua il tecnico aprendo la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta - ha un grande futuro ed è stato il leader del Palermo. Diverso è addossargli le responsabilità di trascinare la Juventus».
Chiarita la questione Dybala e premesso che «domani potrebbe giocare dal primo minuto», Allegri anticipa anche che Cuadrado non sarà della partita, almeno non dall'inizio: «ha bisogno di rifiatare. Se cambieremo modulo? Potremmo giocare con Pereyra al suo posto. Questa settimana per la prima volta ci siamo allenati tutti insieme dopo tre mesi e mezzo, ma fortunatamente, a parte Lichtsteiner e Caceres, sono tutti a disposizione. Mandzukic? Finora ha giocato poco in campionato, ma ha comunque segnato reti pesanti a Manchester e in Supercoppa a Shanghai. Ci aspettano gare difficili e importanti e inseguiamo la seconda vittoria in casa dopo quella contro il Bologna. Nelle ultime partite abbiamo mostrato una buona solidità difensiva, ma dobbiamo migliorare in avanti, non solo in fase realizzativa, ma anche nella qualità delle giocate e nella scelta dell'ultimo passaggio».
Infine, un pensiero a Pavel Nedved, neo Vice Presidente della Juventus: «Sono molto contento per lui, ha tutte le qualità per essere un ottimo dirigente. Le parole di Agnelli sul 14° posto? È vero, la Juve non può essere 14° in classifica, l'avevo detto io due settimane fa che ci mancavano dei punti».
