23 agosto 2015
Ventuno tiri totali, di cui 5 nello specchio, 34 cross su azione ed un possesso palla di 66.2% non sono bastati alla Juve per avere la meglio dell’Udinese all’esordio in campionato. Dopo una gara giocata pressoché ad una porta sola (i friulani hanno segnato al loro primo tiro nello specchio), a riflettere sulla prima sconfitta interna all’esordio in Serie A per la Signora è stato, poco dopo il fischio finale, uno dei suoi veterani: Leonardo Bonucci.«Ci è mancato soltanto il gol: alla fine abbiamo creato, abbiamo messo spesso la palla in mezzo e abbiamo corso per tutta la partita. Il primo tiro in porta dell’udinese è arrivato all’ottantesimo, e questo la dice lunga su come sia andato il match», ha commentato Leo, deluso per il risultato ma affatto preoccupato in vista del futuro.«Ci è mancato solamente l’essere cinici sotto porta e negli ultimi tocchi e passaggi».
Già a partire dalla prossima settimana, quando Allegri e i suoi ragazzi sono attesi all’Olimpico contro una Roma che ha mancato anch’essa la vittoria al debutto nella nuova Serie A TIM. «E’ un big match, andiamo nella Capitale con la consapevolezza di affrontare una grandissima squadra. Ma abbiamo le caratteristiche giuste per fare risultato».
