04 ottobre 2015
Il J-Museum allarga i suoi orizzonti, dal calcio ad altri sport, mantenendo però come un unico filo conduttore il bianconero. In questo caso, il tifo bianconero, quello che anima gli straordinari atleti grazie ai quali è nata J-Sport, la mostra permanente che da oggi permetterà ai visitatori di ammirare non solo i cimeli e i memorabilia della storia bianconera, ma anche quelli di campioni di altre discipline, tutti rigorosamente di fede juventina, che hanno messo a disposizione del Museum i propri ricordi.Così, ecco la spada di Diego Confalonieri, la medaglia d'oro conquistata a Doha nel 2014 da Gregorio Paltrinieri, la targa della Hall of Fame di Dino Meneghin, la tuta e il casco di Jean Alesi…
A consegnarli sono stati gli stessi atleti, che oggi hanno partecipato alla prima dell'esposizione, accolti dal Presidente Andrea Agnelli, dall'amministratore delegato Giuseppe Marotta e dal Presidente del J-Museum Paolo Garimberti. Un vero e proprio parterre des rois et des reines quello sfilato oggi nel museo bianconero, solo comunque una parte dei campionissimi protagonisti della mostra, esaltante e magnifico viaggio nello sport, vissuto attraverso i suoi atleti più rappresentativi.
In rigoroso ordine alfabetico erano presenti:Alessandro Abbio, Jean Alesi, Stefano Baldini, Roberto Cammarelle, Alessandro Campagna, Diego Confalonieri, Francesco Di Fulvio, Mirco Di Tora, Loris Facci, Maurizio Felugo, Daniele Gilardoni, Roberto La Barbera, Fabrizio Macchi, Dino Meneghin, Gregorio Paltrinieri, Amedeo Pomilio, Giulia Quintavalle, Giorgio Rocca, Chiara Rosa, Andrea Tafi, Giorgio Tuccinardi, Heel Werner.E dopo il saluto e il doveroso ringraziamento per la disponibilità da parte dei vertici bianconeri, tutti allo Stadium, per assistere alla sfida contro il Bologna.
