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Juve-Fiorentina secondo il Principino

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Juve-Fiorentina secondo il Principino
Juve-Fiorentina secondo il Principino
Juve-Fiorentina secondo il Principino

Hanno partecipato anche Claudio Marchisio, il Vice Presidente Pavel Nedved, il Team Manager della Primavera Pessotto e leggende del calibro di Trezeguet e Birindelli alla cena di beneficienza organizzata questa sera dalla Fondazione “Cuori Bianconeri”, per sostenere l’iniziativa “Crescere insieme al Sant’Anna”.

Il progetto, partito nel 2005, prevede la ristrutturazione e l’ampliamento del Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva dell’ospedale, adeguandolo agli attuali standard qualitativi internazionali.

Un’iniziativa che vede da anni la Juve impegnata in prima fila a favore dei piccoli pazienti, con l’obiettivo di realizzare una struttura che sia non solo efficiente, ma anche amica, rassicurante, confortevole.

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L'evento è stata un'occasione, per i cronisti, di fare quattro chiacchiere con Claudio Marchisio e sentire la sua opinione sulla prossima gara che attende la Juve, quella contro la Fiorentina seconda forza in campionato; sul momento di forma della squadra e di alcuni giocatori e, infine, sul sorteggio di Champions League.

«Quella di domenica è una sfida fondamentale in cui è molto importante vincere: sarà una giornata di campionato in cui possono cambiare molte cose. Ci sono alcuni scontri diretti, qualcosa succederà e quindi dobbiamo essere pronti. Ci stiamo preparando bene: la Fiorentina è un'ottima squadra e merita la posizione in classifica che ha. Dovremo stare molto attenti, anche giocando in casa», ha dichiarato il Principino.

Claudio non vuole sentir parlare, a questo punto della stagione, nè di scudetto nè di svolta. «C'è ancora molto davanti a noi. Abbiamo raggiunto cinque vittorie di fila: il primo passo della continuità è stato fatto, ma sappiamo che dobbiamo ancora farne molti altri».

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La via passa non tanto dal colpo di genio del singolo quanto dalla crescita costante ed ininterrotta del gruppo. Ne è convinto il mister e, naturalmente, anche Marchisio, il quale si è detto assolutamente non preoccupato del fatto che i centrocampisti quest'anno siano andati meno in gol rispetto alla stagione passata. «Ci sono periodi in cui uno può trovare via del gol facilmente di altri: l’importante è la crescita della squadra, non solo in campionato ma anche in Europa, dove abbiamo raggiunto l’obiettivo di superare il girone»

«Pogba e Morata sono due ragazzi giovani con un grande talento: normale che le aspettative nei loro confronti siano tante. Ogni giorno però sono sempre pronti ad allenarsi bene per la squadra. La via del gol arriverà, si tratta solo di sbloccarsi la prima volta»

Da ultimo non poteva mancare una battuta sul sorteggio europeo in programma lunedì prossimo a Nyon. Una cosa è certa: a questo punto della competizione, pescare una squadra o l'altra fa poca differenza. «Sono tutte grandissime squadre, ma già dal girone ne abbiamo incontrato di importanti», il ragionamento del Principino. «Sappiamo che qualsiasi formazione incontreremo sarà ben attrezzata e difficile da giocarci contro. Dopo il sorteggio ci sarà molto tempo per parlarne, tuttavia: ora affrontiamo il presente che è quello che conta e si chiama Fiorentina».

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