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Reti bianche a San Siro

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Reti bianche a San Siro
Reti bianche a San Siro
Reti bianche a San Siro

Un tempo e un punto a testa: Juventus e Inter dividono tutto equamente, provano entrambe a vincere la partita, ma pungono più a centrocampo che sotto porta, regalando comunque un Derby d'Italia vibrante ed equilibrato. Primo tempo di marca nerazzurra e dominio bianconero nella ripresa: la logica conseguenza non può che essere lo 0-0 finale.Come partner di Morata in avanti Allegri sceglie Zaza , può contare sul rientro di Marchisio in cabina di regia e ripropone Barzagli, ormai perfettamente calato nel ruolo di terzino, sulla destra.La velocità delle punte e le ripartenze possono essere l'arma in più dei bianconeri ed è proprio la combinazione tra Zaza, Morata e Cuadrado che al 5' porta il colombiano al tiro, deviato in angolo da Handanovic.L'Inter si affida soprattutto ai guizzi di Jovetic che se a inizio gara si limita a qualche calcio piazzato, più passano i minuti più si fa intraprendente. I nerazzurri vivono il loro miglior momento nella parte centrale del primo tempo, alzando il ritmo e il pressing e costringendo per qualche minuto la Juve nella propria metà campo. Brozovic con un destro da posizione defilata va vicino al gol e serve il colpo di reni di Buffon per deviare il pallone e mandarlo a sbattere sulla traversa.Poi la gara torna in equilibrio, l'intensità rimane notevole e i colpi duri a centrocampo non mancano. Mancano piuttosto occasioni da gol: lo spettacolo arriva più dall'agonismo che dalla tecnica, anche perché giocando in velocità gli errori di impostazione fioccano da una parte e dall'altra.

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La ripresa si apre come il primo tempo: con Zaza e Morata che mandano Cuadrado alla conclusione e Handanovic che mette in corner. È la Juve ora a gestire la partita: l'Inter rinuncia al pressing alto e i bianconeri riescono a manovrare con più lucidità anche se, inevitabilmente, superare il muro nerazzurro è dura.I due uomini più pericolosi sono sempre Cuadrado e Jovetic: il colombiano a tratti è incontenibile, il montenegrino offre giocate di qualità come il sinistro dal limite che rimbalza davanti a Buffon e costringe il capitano ad un intervento tutt'altro che semplice. Con il passare dei minuti cresce in modo esponenziale Pogba e la Juve stazione sempre più spesso nella metà campo avversaria. Al 24' si pareggia il conto dei legni: Morata riceve la sponda del francese in area e serve Khedira, liberissimo. Handanovic è fuori causa sul tocco di interno del tedesco, che però termina la sua corsa sull'esterno del montante.È l'occasione più ghiotta della ripresa e anche l'ultima versa della partita. Allegri cambia la coppia d'attacco inserendo Mandzukic e Dybala al posto di Morata e Zaza, ma per quanto i bianconeri provino a vincere fino all'ultimo, il punteggio non si schioda dallo 0-0. La Juve torna a casa con un solo punto, ma anche con la consapevolezza di aver ormai imboccato la strada giusta per risalire la classifica.

INTER-JUVENTUS 0-0

INTER Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Brozovic, Felipe Melo, (19' st Guarin) Medel (47' st Kondogbia); Perisic; Jovetic (47' st Palacio), Icardi.

A disposizione: Carrizo, Ranocchia, Nagatomo, Telles, Montoya, D'Ambrosio, Gnoukouri, Biabiany, Manaj. Allenatore: Mancini

JUVENTUS Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Cuadrado, Zaza (33' st Dybala), Morata (26' st Mandzukic). A disposizione: Neto, Audero, Rugani, Alex Sandro, Padoin, Lemina, Pereyra, Asamoah, Sturaro, Hernanes. Allenatore: Allegri ARBITRO: Valeri ASSISITENTI: Manganelli, Meli

QUARTO UFFICIALE: Dobosz

ARBITRI D'AREA: Massa, Russo AMMONITI: 7' pt Marchisio, 8' pt Felipe Melo, 11' pt Khedira, 16' pt Zaza, 15' st Evra, 32' st Brozovic, 41' st Chiellini, 46' st Miranda

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