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Pogba e Khedira firmano “la nona”

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Pogba e Khedira firmano “la nona”
Pogba e Khedira firmano “la nona”
Pogba e Khedira firmano “la nona”

E con questa fanno nove. E con questa il primo posto è a due soli punti di distanza. La Juve continua la sua scalata superando anche la Samp e per quanto non si debba guardare la classifica, ma solo pensare ad una gara per volta, uno sguardo sfuggente alla vetta, ora davvero ad un passo, è lecito darlo. Specie dopo un successo del genere: voluto, sofferto, agguantato con rabbia, forza e tenacia. Perché sotto il diluvio di Genova, la Juve si porta sul 2-0, sembra poter chiudere la partita e si trova invece a dover difendere con i denti il vantaggio fino all'ultimo minuto. Lo fa con la stessa grinta messa in campo fin dal primo minuto, quanto i bianconeri partono a testa bassa, aggredendo la Samp, tenendo il baricentro alto e prendendo subito metri di campo. I blucerchiati sembrano aspettarselo e si piazzano a difesa dell'area, puntando, in fase offensiva, sulle iniziative di Cassano, ben controllato da Hernanes e, in seconda battuta da Pogba o Khedira.A forza di stazionare nella metà campo avversaria, è inevitabile che qualche occasione arrivi. Prima ci prova Pogba con una sventola centrale, quindi Hernanes di sinistro, e Viviano respinge non senza difficoltà, poi arriva al tiro ancora il francese e questa volta è quella buona. Controllare il traversone di Bonucci non è semplice, specie sotto pressione, ma Paul riesce a smorzare il pallone con il petto e quando ricade lo colpisce al volo, indirizzandolo nell'angolino. Il tiro, pur non irresistibile, è terribilmente preciso e si infila alla sinistra di Viviano.

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Appena passa in svantaggio la Samp si sveglia dal torpore e inizia un'altra gara, lasciando da parte la timidezza iniziale e spingendo con rabbia. È in questi casi che si vede la solidità di una squadra: la Juve lascia sfogare gli avversari, li contiene senza rischiare nulla e ben presto torna in pieno controllo del gioco, tenendo lontano i blucerchiati da Buffon e collezionando angoli, pur senza creare grandi pericoli.Basta saper attendere però, perché appena rientrati in campo dopo il riposo, ecco il raddoppio: Dybala veste i panni del rifinitore, vede l'inserimento di Khedira e serve un pallone perfetto, che il tedesco infila in rete con un tocco d'esterno delizioso.

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Su Marassi intanto cade una pioggia fitta e fastidiosa. Il campo è pesante, il pallone viscido e provare la conclusione dalla distanza è una soluzione ragionevole. Così Pogba cerca il destro in corsa, ma non centra la porta. Buon per Buffon che altrettanto faccia Eder, dalla parte opposta, mettendo a lato di testa il morbido traversone di Cassano.La gara è tutt'altro che chiusa: Dybala prova a piazzare il sinistro dal limite, trovando la deviazione di Viviano in angolo, quindi è Morata a sfiorare il terzo gol, tuffandosi per deviare di testa il cross di Hernanes e sfiorando il palo. Sul capovolgimento di fronte però è la Samp a passare, con un rasoterra dal limite di Cassano che si infila nell'angolino e rimette tutto in discussione. Allegri cambia, inserendo Cuadrado al posto di Lichtsteiner, ma ora la Samp è decisamente più convinta e Fernando va vicino al pareggio con un destro a fil di palo.Poco dopo la mezz'ora tocca a Zaza, che entra al posto di Morata e regala forze fresche all'attacco bianconero, mentre nel finale è Padoin a dare il cambio a Dybala e manforte alla squadra, che deve stringere i denti per contenere l'arrembaggio doriano. C' da soffrire, certo, ma non tutte le vittorie possono arrivare sul velluto. Questa arriva tra la pioggia, il fango e il sudore, ma è la nona di fila. Ed è ancora più bella delle altre.

SAMPDORIA-JUVENTUS 1-2

RETI: Pogba 17' pt, Khedira 2' st, Cassano 20' st

SAMPDORIA

Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Barreto (28' st Muriel), Fernando, Soriano (37' pt Ivan); Carbonero, Cassano, Eder (40' st Rodriguez) A disposizione: Puggioni, Brignoli, Pereira, Coda, Palombo, Christodoulopoulos, Correa, Krsticic Allenatore: Montella

JUVENTUS

Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (21' st Cuadrado), Khedira, Hernanes, Pogba, Evra; Morata (32' st Zaza), Dybala (44' st Padoin)

A disposizione: Neto, Audero, Caceres, Alex Sandro, Vitale, Asamoah, Sturaro Allenatore: Allegri ARBITRO: Mazzoleni ASSISTENTI: Marrazzo, Tegoni QUARTO UFFICIALE: Galloni ARBITRI D'AREA: Rocchi, Cervellera AMMONITI: 39' pt Bonucci, Pogba 3' st , 22' st Cassani, 43' st Hernanes, 45' st Khedira, 47' st Carbonero ESPULSI: 49' st Moisander

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