Orgoglio di vestire questa maglia e una grande voglia di dare il proprio contributo alla squadra: Blaise Matuidi si è presentato oggi in conferenza all'Allianz Stadium, ponendosi obiettivi ben chiari e raccontando i suoi primi giorni vissuti in bianconero, accolto nel migliore dei modi dal gruppo e dai tifosi.
Ecco le parole del nuovo centrocampista bianconero:
JUVE: UNA SCELTA NATURALE
«La Juve è un club abituato a vincere, e per me è stato in qualche modo naturale venire qui. Indossare questa maglia, vestita in passato da giocatori molto importanti, è per me un grandissimo onore. È un enorme piacere fare parte di questa grande “famiglia”, di giocare in questo Stadio, di lavorare con questi compagni e con questi dirigenti. Non ho mai avuto il minimo dubbio: questa è una sfida ambiziosa, sono stato accolto al meglio ed ora sarà ancora più facile trovare l'intesa sul terreno di gioco».
FINALMENTE JUVE
«Non voglio tornare su ciò che è avvenuto in passato: nel 2016 c'erano state delle voci sul fatto che il club fosse interessato a me ma la cosa non è andata in porto per varie ragioni. Magari il PSG allora non voleva cedermi ma, come si suol dire, meglio tardi che mai! La Juventus è stata una scelta, dopo tanti anni in un Club è chiaro che è stato difficile lasciare quei colori, io vengo dalla regione di Parigi e a Parigi ho vissuto sei anni bellissimi, ma avevo un'enorme determinazione e un'enorme volontà di indossare questa maglia. Cercherò di cogliere l'opportunità che mi è stata data e darò il massimo per dare il mio contributo a raggiungere gli obiettivi del club».
NUMERO 14 BIANCONERO, COME UN CERTO DIDIER DESCHAMPS
«Deschamps è il mio allenatore in Nazionale e mi ha parlato molto bene di questo club. Per me è stato molto importante confrontarmi con lui, soprattutto nell'anno che precede il Mondiale, ma avevo già fatto la mia scelta. Per quanto riguarda il numero, posso dire che lo utilizzo da tanti anni ed è casuale il fatto che anche lui lo avesse qui alla Juventus».