Talento, classe e qualità umane indiscutibili: Neto ha saputo lasciare il segno nella sua esperienza in bianconero, facendosi trovare pronto, sempre.
Come sempre, parlano i numeri, incontrovertibili: dieci presenze in Coppa Italia, cinque delle quali senza subire reti, otto partite di campionato giocate, sette vinte e una pareggiata.
E a queste si aggiunga la presenza in Champions League contro la Dinamo Zagabria: anche in quel caso, clean sheet.
Neto ha fatto registrare in bianconero una percentuale molto alta di parate su tiri subiti (oltre 73%), con un totale di 42 interventi, su 57 tiri subiti, dei quali 19 da dentro l’area e 23 da fuori.
Ma si diceva, Neto ha lasciato il segno in campo e fuori, con il suo stile, la sua educazione, le sue qualità umane: per questo, nel momento in cui le nostre strade si separano, non possiamo che ringraziarlo di cuore e fargli i migliori auguri per il prosieguo della sua senz’altro luminosa carriera.