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Alla scoperta dei Blancos

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La squadra di Zidane è terza in campionato a 15 punti dal Barça, ma è alla ricerca della sua terza Champions League consecutiva. Vediamo come si avvicinano gli spagnoli alla sfida di martedì all’Allianz Stadium.

LA STAGIONE

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Dopo aver raggiunto la doppietta della scorsa stagione, il Real Madrid ha apportato alcuni cambiamenti nella propria squadra. Pepe, James, Danilo e Morata hanno lasciato la squadra e sono arrivati giovani come Ceballos, Theo Hernández, Marcos Llorente e Vallejo. Ad agosto il Real ha vinto la Supercoppa Europea contro il Manchester United e la Supercoppa spagnola a Barcellona.

Ma la partenza in campionato non è stata buona, con due pareggi e una sconfitta (in casa) nei primi cinque turni. La vittoria del Barcellona al Santiago Bernabéu del 23 dicembre ha lasciato i blancos a 14 punti di svantaggio, una distanza che è ancora la stessa, in questo momento della stagione.

Dopo 29 giornate, il Real conta 18 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, con 73 gol a favore e 33 subiti. I blancos sono migliorati apparentemente negli ultimi due mesi: 9 vittorie negli ultimi 11 turni del campionato con 41 gol segnati (una media di 3,72 per partita).

Inoltre, a metà dicembre il Real Madrid ha vinto il suo terzo titolo stagionale: la Coppa del Mondo per club, battendo il brasiliano Gremio nella finale per 1-0.

Nella Copa del Rey, il Real ha vinto due partite di qualificazione contro Fuenlabrada e Numancia prima di perdere contro Leganes il 24 gennaio (1-2 al Bernabéu). Nella prima fase della Champions League, è arrivato secondo dietro al Tottenham in un gruppo che comprendeva anche il Borussia Dortmund e Apoel Nicosia. In totale, 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, 17 gol a favore e 7 contro. Negli ottavi, ha battuto Paris Saint Germain (3-1 e 1-2).

LINEA PER LINEA

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Zidane ha iniziato la stagione scommettendo sul 4-3-3, ma in numerosi match quest'anno ha optato per il 4-4-2.

In porta, il costaricano Keylor Navas è indiscutibile, con Kiko Casilla come sostituto.

La linea difensiva è composta da Carvajal-Varane-Ramos-Marcelo, con Nacho come sostituto6 per ognuno di loro.

A centrocampo il trio Casemiro-Modric-Kroos di solito è quello titolare, ma in molte partite Isco è entrato come interno o con loro per giocare con una linea a quattro. Ultimamente (ad esempio contro il PSG) gli spagnoli Lucas Vázquez e Marco Asensio, oltre che il croato Kovacic, hanno guadagnato molta importanza nelle rotazioni.

In avanti, Gareth Bale, è stato out per infortunio per diverse settimane e non ha ancora recuperato il ruolo da titolare. Benzema, 4 punti in campionato, ha la fiducia di Zidane. L'indiscusso capocannoniere è ancora Cristiano Ronaldo, autore di 21 gol nelle ultime 11 partite con la maglia madridista.

IL TECNICO ZIDANE

L'ex giocatore della Juventus (1996-2001) era l'assistente di Carlo Ancelotti e, dopo essersi formato a Castilla (una sussidiaria bianca), ha assunto la carica di capo allenatore il 4 gennaio 2016, sostituendo Rafa Benítez. Da allora, ha conseguito 97 vittorie in 135 partite totali dirette (quasi l'80%), tra cui una Liga e due UCL.

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