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Juve-Roma: le magnifiche otto

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Juve-Roma: le magnifiche otto
Juve-Roma: le magnifiche otto
Juve-Roma: le magnifiche otto

All'Allianz Stadium la Roma ha sempre perso. Una serie di 7 vittorie consecutive per la Juventus, che è a un passo dal raggiungimento di un'altra sequenza straordinaria, fatta di 8 affermazioni avvenute negli anni nei quali in bianconero ha giocato Omar Sivori. Una differenza di valori esplicitata anche dal numero di gol segnati: 19 per i padroni di casa, solo 1 per gli ospiti

1957-58 3-0

Eccezionalmente per l'epoca si gioca in notturna. Del resto, l'occasione è speciale: la Juve chiude proprio contro la Roma il campionato della stella. Il decimo scudetto è già conquistato aritmeticamente da tempo, l'ultima gara è l'occasione per una grande festa. E non a caso i goleador sono i protagonisti dell'intera annata, che apre un ciclo fantastico: Omar Sivori (che sfrutta una combinazione su punizione), John Charles dal dischetto e Giampiero Boniperti, che chiude i giochi su assist del 10 argentino

1958-59 2-0

La Roma è allenata da una leggenda del calcio, Gunnar Nordahl. La sfida si decide tutta nella ripresa, quando nello spazio di 4 minuti, tra il diciottesimo e il ventiduesimo, colpiscono John Charles e Bruno Nicolé

1959-60 4-0

Sulla panchina della Roma siede un veterano della Juventus, Alfredo Foni, giocatore bianconero dal 1934 al 1947. La superiorità dei padroni di casa è netta, come certifica del resto la classifica che vede la Signora in testa e i giallorossi distanti 6 punti. Nel primo tempo Sivori porta in vantaggio i suoi, poi Zaglio sbaglia il rigore del possibile pareggio. Nella ripresa la Juve dilaga nell'ultimo quarto d'ora con le reti di Stacchini, ancora di Sivori e di Boniperti

1960-61 3-0

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La Storia si diverte a presentare curiose coincidenze. O forse, a garantirle sono le biografie dei campioni, che sanno ripetersi. Nel loro ultimo anno insieme, i 3 Re della Juventus riproducono esattamente il tabellino del loro primo Juventus-Roma. Cambia solo l'ordine dei marcatori: apre Charles, raddoppia Boniperti su punizione e chiude Sivori al termine di una felice combinazione con Nicolé. Nel cinegiornale Incom lo speaker commenta “Per la Juve un altro passo verso la riconquista del tricolore”: ha perfettamente ragione, a fine campionato sarà scudetto, il dodicesimo

1961-62 1-0

E' la quinta giornata di un campionato nato male per la Juve, che ancora non ha vinto una partita. L'occasione propizia arriva contro la Roma e a determinare la conquista dei 2 punti ci pensa – tanto per cambiare – Omar Sivori. Nonostante la presenza di giocatori importanti come Manfredini, Angelillo e Schiaffino i giallorossi non riescono a superare Roberto Anzolin

1962-63 2-0

La firma del successo bianconero la mettono due stranieri: lo spagnolo Luis Del Sol e il brasiliano Armando Miranda (a fianco, un articolo dell'epoca di Hurrà Juventus dedicato a lui).

Siamo alla ventiduesima giornata e i bianconeri, per voce di Tino Castano, ammettono apertamente il valore dei rivali: “Senza ombra di dubbio è stata la nostra migliore gara in campionato

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1963-64 3-1

La sfida inizia con la classica vendetta dell'ex, messa in atto da Dino Da Costa, storico goleador della Roma (particolarmente abile nei derby capitolini), passato alla Juventus. Il resto lo fa Nené, autore di una doppietta, intervallata da una rete del tedesco Schutz

1964-65 1-0

La striscia record si chiude con una vittoria di misura. A determinarla è Gino Stacchini al ventesimo del secondo tempo. Il divario avrebbe anche potuto essere più ampio, se Giampaolo Menichelli – ex romanista nato a Roma – non fallisse un calcio di rigore a 2 minuti dal termine

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