Arriva in casa la prima sconfitta stagionale per la Primavera, che non riesce questa volta nel recupero dallo svantaggio di 0-2, maturato nella prima frazione e cede il passo al Palermo.
Una vittoria, quella dei rosanero, che si costruisce come si diceva nei primi minuti: al 5' sono già avanti di una rete, siglata da Lucera.
Il raddoppio di Mendola al 23' suggella un primo tempo a lungo controllato dai padroni di casa: la Juve, salvo qualche sporadica iniziativa, non riesce a venire a capo della gara e anzi rischia di suibire il gol del 3-0 al 36', quando Santoro ruba palla a Nicolussi e colpisce il palo.
Nella ripresa, Mister Baldini rivoluziona la squadra con alcuni cambi, e si assiste per lunghi tratti a un monologo in avanti della Juve. Ma il Palermo è ottimamente messo in campo, e come spesso accade, il copione della partita prevede alcuni pericolissimi contropiedi rosanero, sui quali almeno in un paio di occasioni Loria è decisivo.
Gli ultimi minuti sono un vero e proprio assalto da parte dei bianconeri alla porta palermintana, ma il risultato non si muove e per la Juve arriva lo stop in campionato.
«Non ci sono motivazioni per questa sconfitta – spiega con una certa amarezza mister Baldini – Avevamo preparato la partita in settimana, studiando il Palermo, ma devo dire che loro oggi sono stati molto bravi, mostrando una grande concentrazione e dedizione, che sono le caratteristiche che chiedo sempre ai miei. A inizio anno le dimostravamo, ultimamente un po’ di meno»