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Qui Wembley Stadium: le voci dopo il passaggio del turno

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Qui Wembley Stadium: le voci dopo il passaggio del turno
Qui Wembley Stadium: le voci dopo il passaggio del turno
Qui Wembley Stadium: le voci dopo il passaggio del turno

Una serata incredibile, una vittoria che lancia i bianconeri ai quarti di finale, con una rimonta in soli due minuti. Queste le parole dei bianconeri dopo il 2-1 in Inghilterra.

ANDREA BARZAGLI

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«Una pagina fantastica: abbiamo dimostrato di essere capaci di tutto. Non abbiamo fatto bene per 50 minuti, poi abbiamo ribaltato il risultato, giocando meglio. Se sai soffrire, la fortuna poi ti aiuta, come conferma il palo proprio a fine partita.

Cosa ci siamo detti in spogliatoio nell’intervallo? Di crederci: quando c’è da soffrire noi ci siamo, e abbiamo dimostrato di essere tosti. Di essere la Juve

GIORGIO CHIELLINI

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«E’ stata la partita che pensavamo di fare. Abbiamo avuto difficoltà nel primo tempo, ma era da mettere in preventivo. Però ci credevamo, eravamo in gara e sapevamo che avremmo avuto le nostre occasioni per andare avanti. Siamo stati bravi, abbiamo fatto valere anche la nostra esperienza: sei anni fa non avevamo questa sicurezza nel gestire serate come questa. Questo gruppo anche stasera ha dimostrato di avere tanto: continuiamo il nostro sogno, sarà difficile ma siamo lì e siamo tosti da battere»

GONZALO HIGUAIN

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«Siamo felicissimi, abbiamo ribaltato un risultato avverso contro il Tottenham che si conferma essere una ottima squadra, aggressiva, che dà sempre il massimo. C’è soddisfazione da parte nostra per questa serata, sono orgoglioso di essere in questa squadra e avere vinto qui, a Wembley, che non è cosa di tutti i giorni. Ringrazio anche lo staff medico e tutti quelli che mi sono stati vicini, perché per me non sono stati giorni semplici. Ma adesso è già tempo di voltare pagina e pensare alla partita, molto importante, di domenica»

KWADWO ASAMOAH

«Da sei anni gioco in questa grande squadra: lavoriamo tutti i giorni per aiutare il gruppo, lo faccio io e lo fanno i miei compagni. Questa sera abbiamo portato a casa una grande vittoria contro una squadra giovane e di qualità. Ho visto, quando ero in panchina, che avevamo troppa fretta di andare a fare gol. Quello che mi ha chiesto il Mister è stato un cambio anche di modulo: a quattro dietro abbiamo gestito meglio i possessi»

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