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Atletico-Juve: correva l'anno...

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Atletico-Juve: correva l'anno...
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Mercoledì 1 gennaio 1964: la Juve inaugura l'anno a Madrid per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa delle Fiere. A Torino, i bianconeri vincono 1-0. In Spagna, si ripetono con una grande prestazione che permette di superare il turno.

con l'atletico in casa real

La sfida si disputa allo stadio Santiago Bernabeu. La giornata festiva porta una grande folla a vedere la Juve, ben settantamila persone, molte delle quali favorevoli ai colori bianconeri perché tifose del Real e non dell'Atletico. In tribuna vi sono anche giocatori leggendari delle merengues come Alfredo Di Stefano e Ferenc Puskas.

Subito in vantaggio

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La gara è totalmente in discesa per la Juve. Nonostante sia priva di Omar Sivori, rimasto in Italia per ragioni familiari, la squadra risponde con una partenza-sprint, raccontata così dal mensile Hurrà Juventus: “La vittoria della Juventus, poiché il foot-ball è un gioco strano ed imprevedibile, sarebbe potuta arrivare per tante strade. Ha scelto quella più breve. E' stato infatti sufficiente che i bianconeri si gettassero allo sbaraglio in apertura di gara per mettere al sicuro il successo. Dopo soli cinque minuti la Juventus ha segnato il primo gol. Gori effettuava una rimessa laterale, dando la palla a Dell'Omodarme che gliel'ha restituita. Gori “cercava” poi con un lungo passaggio il centravanti Nené, nel bel mezzo dell'area spagnola. Interveniva Calleja e, sul rimbalzo, il pallone arrivava ancora a Dell'Omodarme: un tiro diagonale preciso e il portiere avversario era battuto”.

Il lancio di Luis Del Sol

Il gol del vantaggio stordisce i padroni di casa. E la Juve ne approfitta per andare subito al raddoppio. Fondamentale è Luis Del Sol, molto ben conosciuto a Madrid per avere fatto parte del Real. Ciononostante su di lui l'Atletico non esercita nessuna marcatura particolare. Il centrocampista spagnolo ne approfitta per effettuare un lancio che trova libero Menichelli: il suo sinistro è indirizzato all'incrocio dei pali, nulla da fare per il portiere Madinabeytia: 0-2.

Un clima particolare

La dura sconfitta maturata dopo soli 9 minuti genera un clima di contestazione da parte del pubblico, che non si placa neanche con la rete della bandiera realizzata da Beitia nella ripresa. Bersaglio è il presidente Javier Barroso, che venti giorni dopo darà le dimissioni lasciando il posto al Vicente Calderon, destinato a rimanere alla guida del club per 21 anni. Già nel 1965 il popolo biancorosso tornerà a sorridere, festeggiando la vittoria in Copa del Rey.

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