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Eurowatch: l'Atletico in Liga

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Eurowatch: l'Atletico in Liga
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Eurowatch: l'Atletico in Liga

Il bilancio delle prime 4 giornate in Liga per l'Atletico Madrid parla di 3 vittorie e 1 sconfitta, 2° posto alle spalle del Siviglia in virtù della sconfitta all'ultima giornata, 5 gol fatti e 4 subiti. La “rivoluzione” operata nel corso dell'estate, con cessioni e acquisti di una certa rilevanza – simboleggiata dalla partenza del campione del mondo Antoine Griezmann e dall'arrivo della nuova stella Joao Felix – ha finora portato una buona competitività della formazione allenata da Diego Simeone. Con alcuni elementi di una certa rilevanza, anche se il campione delle partite disputate è ridotto.

IL POSSESSO PALLA

Storicamente, nella Spagna del tiki-taka, l'Atletico Madrid del "Cholismo" ha rappresentato una corposa eccezione. Laddove si è affermata una cultura del possesso palla tra nazionale e principali club (Barcellona su tutti), i colchoneros sono sempre andati in controtendenza. A riprova di ciò, oltre ai dati complessivi registrati in Liga, ci sono quelli registrati nei confronti diretti giocati contro la Juve a Madrid. Nonostante due vittorie – 1-0 nel 2014 e 2-0 nel 2019 – il possesso palla dei padroni di casa non è mai stato egemone, non andando oltre il 37% in entrambi i casi.

In questo inizio di campionato, invece, nelle prime 3 giornate l'Atletico è stato superiore all'avversario, registrando una flessione alla quarta giornata quando ha perso 2-0 con la Real Sociedad.

I GOL: COME SEGNA L'ATLETICO

Diversi i marcatori, diverse le modalità delle reti segnate finora dall'Atletico. Un colpo di testa di Morata su un lungo cross di Trippier ha deciso la gara inaugurale del torneo (e successivamente l'ex attaccante bianconero ha fallito l'opportunità del raddoppio). Un'esecuzione veloce di Vitolo, su assist di Joao Felix, per prendere 3 punti fuori casa, con il Leganes. Infine, l'esaltazione della profondità nelle 3 reti che hanno rovesciato la situazione di doppio svantaggio con l'Eibar al Wanda Metropolitano: autori degli exploit sono stati Joao Felix (che ha goduto di un'incursione di forza di Diego Costa); ancora Vitolo (bravissimo a trasformare un passaggio di Renan Lodi con un tocco di punta a fil di palo); Thomas (abile nel finalizzare a tu per tu un'azione centrale velocissima, fatta di scambi di prima).

Un'altra considerazione importante è il peso della panchina. Su 5 reti, 3 sono state prodotte da giocatori subentrati in corso d'opera.

IL FATTORE CAMPO

Due vittorie in altrettanti incontri finora al Wanda Metropolitano. Se finora può considerarsi una situazione “normale”, va detto che l'Atletico ha fatto di casa sua il fortino da sempre. Nell'ultima stagione ha collezionato gli stessi punti che il Barcellona ha fatto al Camp Nou. Il divario di 11 lunghezze registrato al termine dell'ultima edizione della Liga perciò è stato prodotto interamente negli incontri in trasferta. Vedremo nel corso dell'anno se questo dato permarrà, tenendo conto della mutazione in corso.

LE ALTRE SQUADRE DEL GIRONE DEI BIANCONERI

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Due vittorie, una sconfitta e un pareggio per il Bayer Leverkusen in Bundesliga: la squadra tedesca è ottava in classifica con 7 punti, 6 reti segnate e 7 subite. Nell'ultima gara giocata, sabato, il Bayer ha subito un rotondo 4-0 in casa del Borussia Dortmund.

Diciassette i punti in classifica del Lokomotiv Mosca, quarto in classifica con 5 vittorie, 2 pareggi e altrettante sconfitte. Nell'ultima partita di campionato, giocata sabato a Soci, di misura con gol di Krychowiak al 20'.

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