27 novembre 2019
La Juventus è matematicamente prima nel girone di Champions League. Per esserne certi i bianconeri dovevano battere l’Atletico Madrid e la missione è stata compiuta grazie alla vittoria per 1 a 0 ottenuta in virtù di un capolavoro di Paulo Dybala allo scadere del primo tempo. L’azione che porta al calcio di punizione, magistralmente calciato dall’argentino, è frutto di una qualità mostrata dai giocatori di Sarri per tutto il primo tempo. Andiamo a rivederla.
Nei primi quarantacinque minuti, pur calciando meno in porta rispetto agli avversari, la Juventus ha giocato spesso sulla trequarti degli spagnoli, cercando di creare spazi attraverso un fraseggio sul breve molto efficace.
Ramsey, Bentancur, Dybala e Ronaldo hanno spesso costretto i difensori dell’Atletico Madrid al fallo o a recuperi affannosi a ridosso della propria area di rigore, per impedire ai bianconeri di giungere alla conclusione. Ne è una prova l’azione che porta al calcio di punizione da cui scaturirà il gol vittoria.
Da sinistra il gioco viene allargato sulla destra: Danilo in possesso serve Bentancur. In quella porzione del campo, oltre all’uruguaiano, c’è anche Ramsey, mentre sono tre i giocatori colchoneros.
Bentancur in mezzo a due avversari prende palla, si gira con grande velocità e avanza. Subito Ramsey si allarga ed ora è il solo Thomas a dover fronteggiare due giocatori della Juventus. In pochi metri e pochi secondi una situazione di 2 vs 3 viene ribaltata in una di 2 vs 1.
Lo scambio nello stretto e sulla destra fra i due juventini è rapido e preciso. L’uruguaiano serve il gallese e attacca poi lo spazio dettando il passaggio in profondità. Hermoso da posizione centrale è costretto ad uscire su Bentancur ma, essendo ovviamente in ritardo, è costretto al fallo.
Poi arriva la Joya che inventa un gol da fuoriclasse.
