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Cancelo: «Vogliamo vincere ancora»

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Cancelo: «Vogliamo vincere ancora»
Cancelo: «Vogliamo vincere ancora»
Cancelo: «Vogliamo vincere ancora»

È tornato, un mese dopo l'operazione al menisco del ginocchio destro, ma è come se non si fosse mai fermato. A Gedda Joao Cancelo è stato il solito inesauribile stantuffo, ha sfiorato il gol, servito assist, percorso la fascia senza sosta e, soprattutto, ha centrato il suo primo trofeo in bianconero: «abbiamo l'ambizione di ottenerne altri e lavoriamo ogni giorno per questo», sottolinea il portoghese ai microfoni di Sky Sport, ripercorrendo anche l'ultimo mese che lo ha visto lontano dal campo: «È stato un momento un po' difficile perché sentivo dolore quando giocavo ed era dura, fisicamente e psicologicamente. Poi sentivo di migliorare giorno dopo giorno e per quanto sia stata dura, sapevo cosa fare per tornare il prima possibile».

IL RAPPORTO CON CR7

Quando si è costretti a stare fermi, diventa fondamentale l'appoggio dei compagni e Cancelo si è immediatamente integrato nello spogliatoio: «Mi trovo molto bene qui, è un gruppo spettacolare, composto da grandi campioni e grandi persone. Il rapporto con Ronaldo? Siamo amici, è un grande campione, il migliore del mondo. Ovviamente aumenta il livello della squadra, fa la differenza ed è per questo che la Juventus l'ha preso».

CHE COPPIA CON ALEX!

Il fatto di parlare la stessa lingua aiuta e Joao ha grande affinità anche con Alex Sandro, con cui compone una delle migliori coppie di terzini del pianeta. E quando si dice che parlano la stessa lingua e il riferimento non è solo al portoghese, ma al modo in cui dialogano in campo con pallone e compagni: «Alex è un grande giocatore, tra i migliori al mondo terzini sinistri del mondo. L'avevo già visto giocare quand'era al Porto e io ero nel Benfica e l'ho sempre ammirato. Sono onorato di giocare nella sua stessa squadra».

CRESCERE ANCORA

Cancelo è sempre più una pedina fondamentale di questa Juve , ma non intende accontentarsi: «So di dover migliorare nella fase difensiva, sono un giocatore più portato all'attacco, ma sono qui per imparare, grazie ai miei compagni e al mister posso farlo dai migliori e giorno dopo giorno sto assimilando i movimenti e prendendo sempre più confidenza con la posizione».

UNO SGUARDO ALL'ATLETICO

Ora, dopo Coppa Italia e Supercoppa riparte il campionato e tra un mese torneranno le notti di Champions, con la doppia sfida contro l'Atletico Madrid, che Joao conosce molto bene: «Sembra più una squadra italiana che spagnola. È una formazione molto fisica, compatta, con giocatori di grande qualità, difensivamente sono molto forti e saranno due partite difficili».

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