Crescere, un passo alla volta
Gianluca è uno di quelli che c’è sempre stato.
Dal Pinerolo FD fino a Juventus One, ha vissuto ogni fase di questa avventura, vedendola crescere anno dopo anno.
«Nel 2017 eravamo un piccolo gruppo, poi con la Juve tutto è cambiato. Siamo diventati tanti, si sono aggiunte nuove squadre, nuove persone, e tutti abbiamo imparato qualcosa in più — dentro e fuori dal campo.»
Per lui il calcio è molto più che un gioco.
È una parte di equilibrio, una valvola di sfogo, ma anche una scuola di vita.
«Quando hai una giornata no, in cui senti che stai per esplodere, vieni qui, tiri forte e passa tutto. Lo sport serve anche a questo: a scaricare e a ripartire.»
In campo Gianluca è costante, silenzioso, affidabile.
Fuori, la stessa cosa.
Lavora come magazziniere in una fabbrica da cinque anni: un impiego stabile, di precisione, dove serve concentrazione e attenzione.
«Al lavoro non è come nel calcio. Lì non puoi sbagliare. Ma lo sport mi aiuta: mi tiene lucido, mi fa ritrovare la calma, mi insegna a stare sul pezzo.»
Vive da solo, si organizza, si allena, fa sport due volte a settimana — calcio e pallavolo.
La sua è una vita fatta di piccoli equilibri, ma solidi.
«Lo sport, per me, è crescita. È la spinta a fare meglio, sempre. A non fermarti mai, anche quando pensi di aver già dato tutto.»
Guardando indietro, riconosce quanto sia cambiato nel tempo.
Più sicuro, più maturo, più consapevole.
«Il calcio mi ha dato tanto: la fiducia negli altri, il piacere di stare in gruppo, la sensazione di appartenere a qualcosa di vero.»
Quando parla della squadra, la chiama “una seconda casa”.
E lo dice con la semplicità di chi lo sente davvero: perché con i compagni si allena, ma con gli stessi compagni esce, ride, si confronta.
Pizza dopo gli allenamenti, messaggi nel gruppo, la battuta che smorza la stanchezza: piccoli riti che fanno parte del gioco tanto quanto il pallone.
«Siamo cresciuti insieme.
Ogni anno impari qualcosa, ti misuri con te stesso, capisci che puoi sempre migliorare.
E questa, per me, è la parte più bella.»
Nel suo modo calmo e concreto, Gianluca rappresenta perfettamente lo spirito di Juventus One: la voglia di andare avanti, un passo alla volta, e di continuare a crescere — in campo, nel lavoro, nella vita.










