30 dicembre 2018
Un 2018 da record, quello che si sta per concludere, e che in campo si è concluso ieri per la Juventus. Partiamo, nell'analisi di questi 12 mesi incredibili, che hanno portato uno Scudetto e una Coppa Italia (cui aggiungere uno Scudetto della prima squadra femminile), da due dati su tutti.
La Juventus ha conquistato 101 punti nel 2018: eguagliato il record in Serie A, del Torino del 1948 (riportando i tre punti a vittoria).
53 punti per la Juventus: record di punti in un girone d’andata in Serie A.
PERCENTUALI PAZZESCHE
Cominciamo dalle percentuali di vittorie dei bianconeri: in tutte le competizioni è stato portato a casa l’80.8% delle gare, meglio di così solo nel 1932, con l’81.8%. Numeri importanti anche per le (poche) sconfitte: 11.5% delle partite giocate, era andata meglio di così solo nel 1932 (6%) e nel 2016 (9.8%).
A proposito di vittorie: quelle totali in Serie A sono state 32, solo una in meno rispetto al record assoluto del 2016, sempre bianconero. 17 i successi casalinghi, 15 quelli in trasferta, solo il Napoli nel 2017 con 18 ha fatto meglio.
Una sola sconfitta in Serie A in 12 mesi, solo nel 2006 era andata meglio con un’imbattibilità totale. Imbattibilità che però nel corso nel 2018 la Juve ha mantenuto in trasferta in Serie A: solo otto squadre ci erano riuscite in precedenza.
QUESTIONE DI GOL
Negli ultimi 12 mesi la Juve ha segnato 76 reti in Serie A, di cui 42 in casa. 20 i gol subiti (9 in casa), grazie a ben 22 clean sheets in campionato (solo l’Inter nel 2005 ha fatto meglio con 23). A proposito di partite terminate a porta inviolata, quelle in trasferta in campionato sono state 12, e anche in questo caso è stato eguagliato un altro record bianconero, registrato nel 2012.
CURIOSITA’ E PRIMATI
Inevitabile citare Cristiano Ronaldo, il primo giocatore esordiente a segnare 14 gol nelle prime 19 presenze in Serie A da Diego Milito, nel campionato 2008/09. CR7 ha effettuato 6.6 tiri in media a partita in campionato: dalla stagione 2004/05 non solo si tratta di un primato, ma con distacco: almeno 2.5 tiri in più in media di qualsiasi altro giocatore nella competizione.
Infine ad aprile contro la Sampdoria, Douglas Costa è diventato il primo giocatore a fornire tre assist subentrando dalla panchina in un incontro di Serie A dal 2004/2005.