match juve atalanta

A Bergamo decide una deviazione

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A Bergamo decide una deviazione
A Bergamo decide una deviazione
A Bergamo decide una deviazione

Un sinistro di Malinovskyi, deviato da Alex Sandro nel finale di gara, decide la sfida tra Juventus e Atalanta. Una gara intensa, ma mai spettacolare, che avrebbe avuto un logico epilogo nello 0-0, ma che invece si trasforma in un trampolino di lancio per i bergamaschi, ora terzi in classica proprio davanti ai bianconeri.

TANTA CORSA, POCHE OCCASIONI

Si parta a tutto gas, con la Juve che muove rapidamente il pallone, trovando buone combinazioni, e con l'Atalanta aggressiva e pronta a verticalizzare subito il gioco. Entrambe le squadre sono comunque abili a ripiegare e così i primi minuti, per quanto elettrici, non offrono occasioni significative. La prima arriva dopo il ventesimo ed è per Pessina che, dopo uno scambio con Muriel al limite, scarica un sinistro violento che de Ligt riesce a deviare in angolo. La seconda, molto golosa, arriva sul piede di Morata alla mezz'ora: Chiesa recupera un pallone nell'area bergamasca e serve lo spagnolo che, anche se chiuso, si libera per la conclusione e a scavalca Gollini con un pallonetto, ma Djimsiti riesce a liberare. I bianconeri aumentano la pressione nel finale di tempo e costringono i padroni di casa nella propria metà campo, ma Chiesa, liberato al tiro in area, viene murato, de Ligt, di testa, gira a lato la punizione di Cuadrado e così il punteggio non cambia prima dell'intervallo.

DECIDE MALINOVSKYI NEL FINALE

Il copione di inizio ripresa è simile, anche se Pirlo deve rinunciare a Chiesa, sostituito da Danilo, mentre l'Atalanta appare più convinta. Muriel sfiora l'incrocio con un destro a giro dal limite e lo stesso accade a Dybala con un calcio di punizione carico di effetto. L'argentino lascia il posto a Kulusevski, mentre Ilicic rileva Muriel e, appena entrato, confeziona un cross insidioso, che Zapata mette a lato di un soffio. Lo svedese risponde con l'assist per Morata che calcia al volo e trova la deviazione di Gollini in angolo. Pirlo cambia McKennie con Arthur per dare ordine in un finale di gara confuso e spezzettato, con le squadre che, ormai stanche, spendono falli per fermare le trame avversarie. In un simile contesto ogni episodio può risultare decisivo e così, quando Malinovskyi, dopo aver impegnato Szczesny con un calcio piazzato da trenta metri, calcia dal limite e trova la deviazione fortuita di Alex Sandro, firma il gol che vale il successo dei bergamaschi. Il cronometro segna 42 minuti, non c'è tempo per recuperare in una gara tanto bloccata e l'Atalanta scavalca così la Juve in classifica, in una rincorsa Champions sempre più serrata.

ATALANTA-JUVENTUS 1-0

RETI: Malinovskyi 42' st

ATALANTA

Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle (27' st Malinovskyi), De Roon, Freuler, Gosens; Pessina (1' st Pasalic); Zapata, Muriel(23' st Ilicic); Zapata

A disposizione: Sportiello, F. Rossi, Caldara, Ruggeri, Sutalo, Kovalenko, Miranchuk, Lammers

Allenatore: Gasperini

JUVENTUS

Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; McKennie (32' st Arthur), Bentancur, Rabiot, Chiesa (13' st Danilo); Dybala (23' st Kulusevski), Morata

A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Bonucci, Demiral, Frabotta, Ramsey, Felix Correia

Allenatore: Pirlo

ARBITRO: Orsato

ASSISTENTI: Giallatini, Preti

QUARTO UFFICIALE: Sacchi

VAR: Fabbri, Liberti

AMMONITI: 27' st Bonucci, 33' st Gosens, 34' st Malinovsky, 37' st Djimsiti, 48' st Malinovsky

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