11 gennaio 2023
Tra i tanti precedenti di Napoli-Juventus, quello del 3 marzo 2019 è tra i più importanti. Esattamente come quello che si disputerà venerdì sera, è un confronto tra prima contro seconda, ma a parti invertite rispetto alla situazione odierna. Sulla panchina dei padroni di casa c'era Carlo Ancelotti, su quella bianconera Massimiliano Allegri.
SFIDA AL VERTICE
Non è solo la classifica a rendere questo Napoli-Juventus una sfida al vertice. Come ha già dimostrato la gara dell'andata, terminata 3-1 a favore dei bianconeri, le due squadre rappresentano il meglio del calcio italiano. Ne esce fuori una gara vibrante, dove la Juve è chiamata al massimo sforzo per conquistare l'intera posta.
LA SVOLTA
Poco dopo la metà del primo tempo si ha la svolta della partita. E i due protagonisti sono raffigurati nella foto. Cristiano Ronaldo determina l'espulsione di Meret approfittando di un errato retropassaggio di Malcuit. Miralem Pjanic disegna su punizione una parabola dolce che va a infilarsi alle spalle del subentrato Ospina.
ANCORA DA PALLA INATTIVA
La Juve colpisce nuovamente prima dell'intervallo e lo fa sfruttando un calcio d'angolo ben orchestrato. Ad effettuare la deviazione decisiva è Emre Can. Potrebbe essere il colpo da ko e invece ci sarà una ripresa ancora ricca di colpi di scena.
FINO ALLA FINE
Le emozioni di Napoli-Juventus durano realmente fino all'ultimo istante. Perché nella ripresa i partenopei riaprono la gara con Callejon. Szcsesny ha il suo daffare nel tenere il vantaggio. Fino a 7 minuti dalla fine, quando gli azzurri hanno un calcio di rigore a favore. Lo calcia Insigne, Tek intuisce la direzione, il pallone si stampa sul palo. La Juve conquista la vittoria.
LA FUGA DECISIVA
Napoli-Juventus si gioca alla ventiseiesima giornata. Manca ancora molto alla fine del torneo, ma i 3 punti portano a 16 le lunghezze di vantaggio. Lo scudetto è sempre più vicino: sarà il quinto consecutivo per la squadra guidata da Allegri, l'ottavo conquistato dalla Signora senza interruzioni
