Match Napoli Juventus 11 settembre 2021

Al "Maradona" passa il Napoli 

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Al "Maradona" passa il Napoli 
Al "Maradona" passa il Napoli 
Al "Maradona" passa il Napoli 

La Juve rimanda ancora l'appuntamento con i tre punti: al San Paolo i bianconeri passano in vantaggio, ma vedono la sconfitta concretizzarsi proprio nei minuti finali.

INIZIO NAPOLI, FIAMMATA DI ALVARO

Partenza veemente dei padroni di casa, che nei primi minuti di gioco muovono la palla in velocità e tengono alta la pressione nella metà campo bianconera.  

C'è gran ritmo, c'è una conclusione insidiosa di Politano dopo pochi giri di lancette, ma a parte un buon numero di calci d'angolo conquistati dal Napoli la porta della Juve non corre pericoli.  

Dall'ottavo in poi la squadra di Allegri alza il baricentro, si fa vedere prima con McKennie che trova un'imbucata interessante ma non riesce a calciare, e poi, al decimo, passa. 

Morata tiene il pressing alto sulla tre quarti napoletana, approfitta di un errore di Manolas che lo manda a tu per tu con Ospina. Alvaro è perfetto, nei tempi e nella tecnica: calcia in diagonale e porta in vantaggio la Juve.  

Il Napoli inevitabilmente accusa il colpo, ma lo fa riversandosi nuovamente nella metà campo bianconera; il gol ha dato però maggiore tranquillità alla Juve, che gestisce meglio gli spazi e non va in affanno: al 18' è anzi Bernardeschi a concludere un contropiede con un sinistro dal limite, bloccato da Ospina.  

Ancora Juve, ancora ripartenza, 4 minuti dopo: il Napoli, dietro, lascia spazi, prova ad approfittarne McKennie che va via a destra ma sul suo cross basso l'estremo napoletano anticipa Morata in presa bassa.  

E' un buon momento, per la Juve: al 23' Morata fa male a sinistra, in area irrompe Kulusevski che costringe ancora alla parata Ospina. L'azione è partita con un off-side di Alvaro, ma il segnale positivo è la crescita, in carattere e occupazione degli spazi, dei bianconeri.

Nel finale del tempo il possesso resta prevalentemente nei piedi dei giocatori del Napoli, ma la Juve dietro dà impressione di buona solidità. Di spazi ne vengono concessi pochi, e a parte un colpo di testa di Elmas al 37' (attento Szczesny in presa bassa) la porta bianconera non subisce particolari insidie. Anzi, sono ancora Morata prima, di testa, e poi McKennie, in incursione da destra, a creare grattacapi a Ospina, costretto anche, al 43', a chiudere in extremis su Kulusevski, che si inserisce su un errato retropassaggio di Insigne.

RIPRESA A TINTE AZZURRE 

La ripresa inizia con un copione molto simile a quello di inizio partita: il Napoli produce alcuni minuti di sforzo, che tiene la difesa bianconera dietro la linea della palla: ancora una volta la porta juventina ne esce indenne, quantomeno fino al 57'. Insigne offre la specialità della casa, il tiro a giro dal limite dell'area, Szczesny si oppone ma il tap-in di Politano è vincente. Uno a uno. 

La partita si infiamma: la Juve risponde pochi minuti dopo con una rasoiata di McKennie dal limite, fuori di poco sul palo alla destra di Ospina, Insigne impegna Szczesny dalla breve distanza al 59', con palla bloccata a terra, e Mario Rui conclude fuori da buona posizione una verticalizzazione veloce del Napoli al 62'. 

Sono, i primi venti minuti della ripresa, quelli in cui la Juve soffre di più in tutta la gara: al 66' arriva però un lampo dei bianconeri, con Kulusevski che si gira e calcia improvvisamente dal limite dell'area del Napoli, ma non trova la porta.

IL GOL DECISIVO NEL FINALE 

Il caldo comincia a farsi sentire, così come la girandola di cambi che un po' cambiano il volto della gara. Però è ancora il Napoli a farsi pericoloso al 75', con una gran botta da fuori di Fabian Ruiz, alta di poco, ed è proprio il Napoli a trovare il gol, di nuovo, con un tap-in ravvicinato: questa volta è Koulibaly ad approfittare di una sfortunata carambola davanti alla linea di porta bianconera.  

E' l'azione che di fatto chiude la partita: la Juve non trova le misure di una reazione finale, il Napoli porta a casa 3 punti e ai bianconeri resta il rammarico per una partita che poteva e doveva finire diversamente.

Stadio Diego Armando Maradona – Napoli
Serie A, 3' giornata 

Napoli-Juventus 2-1
Reti: 10' Morata (J), 57' Politano (N), 84' Koulibaly (N) 

Napoli: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Rui (89' Malcuit); Ruiz, Anguissa, Elmas (46' Ounas); Politano (71' Lozano), Insigne (73' Zielinski); Osimhen (89' Petagna). A disposizione: Zanoli, Marfella, Idasiak, Rrahmani, Juan Jesus. Allenatore: Spalletti 

Juventus: Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini (57' de Ligt); McKennie (72' Ramsey), Locatelli, Rabiot; Bernardeschi, Morata (82', Kean), Kulusevski. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, de Winter, Miretti, Soule. Allenatore: Allegri. 

Arbitro: Irrati 

Ammoniti: 31' Elmas, 45' Locatelli

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