07 maggio 2023
Tante belle notizie oggi a Bergamo, e una da censurare.
La Juve torna seconda, si porta via uno 0-2 con l'Atalanta, costruito nella ripresa, con una prova di carattere e grinta e con due gol che raccontano tanto. Ma andiamo con ordine.
PARTENZA EQUILIBRATA
Fa caldo al Gewiss Stadium ma le squadre sono toniche nell'inizio di partita: non ci sono grandissime occasioni da rete, da una parte e dall'altra, ma la partita è molto fisica e vive di ritmi alti.
Ci prova Di Maria a stappare il match al minuto 21, rubando palla su una costruzione dal basso atalantina e cercando una conclusione delle sue, che esce però di poco. Risponde quasi subito l'Atalanta, che dopo pochi minuti scheggia un palo, di testa, con Scalvini.
ESCE L'ATALANTA
Nella seconda fase del primo tempo sono i padroni di casa a prendere metri e alzare ritmi e baricentro, presentandosi anche un paio di volte in modo molto insidioso dalle parti di Szczesny. Soprattutto accade proprio nel recupero, quando Pasalic non concretizza una palla da ottima posizione servita da Koopmeiners.
POI IL BREAK JUVE
Ripresa a tutta per i bianconeri, che passano dopo 11 minuti, con un'azione aperta e chiusa da Iling-Junior. Questa è una delle notizie belle di oggi: Sam sradica un pallone dai piedi di un difendente atalantino, lancia Rabiot e su una palla vagante in area si fa trovare pronto a scaricare in porta il suo primo gol in bianconero, nel giorno della sua prima da titolare.
LA JUVE CONTROLLA E ASSICURA
Seconda fase della ripresa che, com'è ovvio, vade l'Atalanta alla ricerca necessaria del pareggio, anche vista la situazione in classifica in cui sono le due squadre in campo. La Juve risponde bene, l'ingresso di Pogba e Kostic prima e Vlahovic e Chiesa poi tiene invariato il piano gara, con i bianconeri a vuole controllare, ma senza chiudersi eccessivamente.
I fatti lo confermano; sono infatti lo stesso Pogba, servito al 68' con un passaggio sontuoso di Di Maria e Dusan, che ci prova verso il 90', a far correre brividi a Sportiello, a rispondere alle percussioni atalantine. Su tutte, per Szczesny, da segnalare una bella parata su Koopmeiners al 74' e un ringraziamento al palo, colpito da Zappacosta proprio un minuto dopo l'occasione di Vlahovic.
FINALE FIRMATO DV9
Nel finale, la brutta notizia di giornata, e cioè i cori, molto chiari, cantati dal pubblico verso Vlahovic, il quale prima richiama l'attenzione dell'arbitro e poi si inventa un gol fantastico in azione di contropiede, in pieno recupero, a concludere una splendida azione iniziata da lui e proseguita alla grande da Chiesa. Una saetta che si infila alle spalle di Sportiello dal limite e che è la miglior risposta a tutto il resto.
E adesso, testa al Siviglia.
Atalanta - Juventus 0-2
Reti: 56′ Iling jr., 98′ Vlahovic
Atalanta: Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, Ederson (50′ Boga) (65′ Soppy), De Roon, Maehle; Pasalic (60′ Muriel), Koopmeiners; Zapata.
A disposizione: Musso, Rossi, Demiral, Okoli, Palestra. Allenatore: Gasperini
Juventus: Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli (65′ Pogba), Locatelli, Rabiot, Iling jr. (81′ Kostic); Di Maria (81′ Chiesa), Milik (65′ Vlahovic). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Bremer, Bonucci, Barbieri, Miretti, Soulé, Kean. Allenatore: Allegri
Arbitro: Doveri.
Ammoniti: Rabiot (J), Maehle (A)
