21 marzo 2022
Chiellini come Scirea: 552 presenze in bianconero. Il traguardo tagliato ieri da Giorgio rappresenta un momento eccezionale della sua carriera e della storia della Juventus. Due epoche diverse, la stessa passione: due capitani e simboli di un club nel quale hanno scritto pagine indimenticabili stabilendo un percorso non privo di punti di contatto.

IL 6 E IL 3
Scirea è il numero 6, quello che nel calcio del suo periodo indica il libero. Un ruolo di grande responsabilità: per esercitarlo ci vuole grande intelligenza, sapere leggere le situazioni in anticipo, sta alle spalle dei compagni (vedi foto) per andare in soccorso. Gaetano lo esercita con grande eleganza e correttezza, non riceve mai un cartellino rosso, è un esempio di stile inimitabile. Chiellini è il numero 3, quello che una volta indicava il terzino sinistro. Ed è sulla fascia che Giorgio muove i primi passi nella Juve, per poi diventare il prototipo del centrale: duro, coraggioso, trascinante, leader. L'uno e l'altro guidano difese che non poche volte sono le migliori del campionato e sono il primo fondamento per conquistare grandi imprese.

21 ANNI
Tra i punti in comune di Scirea e Chiellini c'è l'età in cui tutto inizia in bianconero. Entrambi fanno il loro esordio a 21 anni: Gaetano in Coppa Italia contro il Varese nel 1974, Giorgio prendendo il posto di Nedved nel 2005. Tutti e due diventano campioni d'Italia al loro primo anno a Torino.

Scirea e Chiellini in gol
IL GOL COME FIRMA
Scirea e Chiellini hanno un numero di gol simili: 32 Gaetano, 36 Giorgio. Segnare per loro non è altro che la firma d'autore sulla loro interpretazione del gioco. Scirea è tutto in questa foto, circondato da diversi avversari, quando avanza ha la lucidità e il passo di chi ha iniziato a giocare da centrocampista. Chiellini è la potenza, spesso colpisce in occasione delle palle inattive e fa valere tutta la sua fisicità. Sono gol da urlo, feroci, implacabili. Nel loro repertorio non mancano reti somiglianti, come si vede nel filmato.

I gol nelle gare storiche
LE PARTITE STORICHE
Scirea va in gol alla sua presenza numero 300, in Juventus-Como nel 1981-82. Chiellini fa altrettanto alla sua gara numero 400, in Juventus-Sampdoria che coincide con la festa scudetto del 2015-16. Giorgio è anche uno “specialista” delle partite delle centinaia: ha sempre vinto, in ogni occasione, con la gemma della gara 500 coincisa con Juventus-Atletico Madrid 3-0. La stessa quota Gaetano la tocca a Bergamo, contro l'Atalanta ed è una circostanza particolarmente gradita perché è lì che ha iniziato la sua splendida carriera.

Il libro di Giorgio Chiellini su Gaetano Scirea
UN ANGELO COME MAESTRO
Nel 2014 Chiellini ha scritto un libro dedicato a Gaetano: C'è un angelo bianconero. Il mio maestro si chiama Scirea. Juventus Tv ha dedicato un servizio alla presentazione dell'opera, che ha visto partecipare Giorgio e Mariella Scirea. Un pezzo d'archivio del nostro canale da rivivere per scoprire la forza di un legame tra due grandi della Juventus.