09 maggio 2022
Il sorriso di Ernesto Castano che alza il trofeo nella notte di Roma: siamo nel 1965 e la Juve vince la sua quinta Coppa Italia in finale contro l'Inter, bissando così il successo di 6 anni prima contro i nerazzurri. Due belle storie bianconere che meritano di essere rivissute prima della sfida di mercoledì 11 maggio.
I gol della finale del 1959
SAN SIRO BIANCONERO
Finale del 1959: Inter-Juventus si gioca a San Siro. Com'è tradizione dell'epoca, si gioca all'inizio della stagione successiva, che ha visto il Milan diventare campione d'Italia. Lo stadio presenta il pubblico delle grandissime occasioni: più di 80.000 tifosi assistono al trionfo della Signora. Il divario è netto e capitan Boniperti alza la Coppa al termine di una gara vinta 4-1. Le reti sono firmate da Charles, Cervato, Sivori e ancora Cervato dal dischetto. Nessun stupore che tanta superiorità trovi poi corrispondenza nel resto dell'anno, con la Juve che per la prima volta centra il double scudetto-coppa. Nella foto, Charles durante Juventus-Inter del campionato 1959-60.
IL DUELLO DEGLI H.H.
Agosto 1965: Inter-Juventus finale di Coppa Italia significa il confronto tra gli H.H., come si scriveva all'epoca, i due allenatori con le stesse iniziali. Da una parte Helenio Herrera, vulcanico mister nerazzurro, famoso per il suo eloquio e le sue formule, un personaggio che cattura l'attenzione dei media. Dall'altra Heriberto Herrera, il sergente di ferro bianconero, uomo dedito al lavoro e con una concezione di squadra dove tutti sono uguali. Favorita è l'Inter, campione d'Italia e d'Europa in carica: ma a Caselle, al ritorno dalla finale dell'Olimpico, è lo juventino a essere portato in trionfo in virtù dell'impresa ottenuta nel Derby d'Italia.
La finale del 1965
DECIDE MENICHELLI
Davanti al pubblico di Roma, è proprio un giocatore nato nella Capitale a decidere l'incontro, Giampaolo Menichelli (nella foto). Al minuto 15 l'attaccante bianconero approfitta di un errore in uscita del portiere Sarti per depositare la palla in rete. Basta e avanza per conquistare la quinta Coppa Italia della storia bianconera. Una fiaccolata allo stadio saluta la festa della squadra, sfavorita al fischio d'inizio ma bravissima a combattere su ogni pallone per centrare la vittoria.
