Match Juventus Chelsea 29 settembre 2021

Chiesa ferma i Campioni d'Europa. 1-0 al Chelsea

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Chiesa ferma i Campioni d'Europa. 1-0 al Chelsea
Chiesa ferma i Campioni d'Europa. 1-0 al Chelsea
Chiesa ferma i Campioni d'Europa. 1-0 al Chelsea

Chiesa sente profumo d'Europa e si esalta. Lo si era già capito lo scorso anno, lo si è rivisto quest'estate con la maglia azzurra e se n'è avuta l'ennesima conferma questa sera. È lui a guidare la Juve alla vittoria contro il Chelsea, tenendo in costante apprensione gli ultimi vincitori della Champions League, e a decidere la gara con una fiammata nei primissimi secondi della ripresa. Se i riflettori sono per il match winner però, gli applausi vanno condivisi con tutta la squadra, perché questa sera all'Allianz non c'è stato un bianconero che abbia risparmiato un lumicino di energia, sia che si trattasse di ripartire e provare a pungere, sia che si trattasse di difendere il vantaggio. E non è un caso che sul taccuino non ci siano segnate parate di Szczesny, sempre sicuro nelle uscite, ma mai chiamato a interventi degni di nota, grazie al super lavoro dei compagni.

GLI STRAPPI DI CHIESA CONTRO IL PALLEGGIO INGLESE

La novità è Bernardeschi punta centrale, “nueve neanche tanto falso”, visto che è sempre il riferimento più avanzato per i bianconeri. L'idea è sfruttare la sua rapidità, oltre che quella di Chiesa e Cuadrado per colpire in verticale e anche se i Blues prendono per primi l'iniziativa e scaldano i guantoni di Szczesny con il rasoterra di Lukaku, con il passare dei minuti la Juve trova un paio di ripartenze pericolose, la prima conclusa con un passaggio troppo lungo di Rabiot per Bernardeschi, la seconda con un diagonale di Chiesa a lato di un soffio. La fase difensiva dei bianconeri è impeccabile, il Chelsea non riesce a sfondare e la gara vive in perfetto equilibrio, vivacizzata però dal tentativo di Rabiot dalla distanza, fuori di poco, e dagli strappi di Chiesa che gli ospiti contengono a fatica. Così, anche se le occasioni alla fine del primo tempo non sono molte, le uniche degne di questo nome sono della Juve.

CHIESA, UN LAMPO IN 12 SECONDI

Il giusto premio sarebbe il vantaggio, ma i bianconeri non devono attendere molto. Giusto il tempo l'intervallo più dodici secondi: quelli che servono a Bonucci per lanciare in avanti dopo l'inizio della ripresa, a Rabiot per toccare di testa, a Bernardeschi per servire Chiesa in area e alla punta per fulminare Mendy con un sinistro imparabile sotto l'incrocio.

CON QUESTA JUVE NON SI PASSA

Dopo il gol subito il Chelsea alza ritmo e baricentro e la Juve si arrocca in difesa, anche se cerca di ripartire ogni volta che riconquista palla. Quando non ci riesce finisce per riconsegnarla agli avversari a ridosso della propria area ed è costretta a soffrire, ma quando supera il primo pressing va vicinissima al raddoppio con Bernardeschi, che però mette a lato da ottima posizione il servizio di Cuadrado. Proprio Bernardeschi viene sostituito subito dopo l'azione da Kulusevski, mentre alla mezz'ora tocca a McKennie e Kean, in campo al posto di Rabiot e Chiesa. Il Chelsea è perennemente in avanti e Lukaku ha un buon pallone sul sinistro, ma lo spedisce alle stelle. Allegri alza ulteriormente il muro richiamando Bentancur e inserendo Chiellini. Si soffre fino alla fine, quando, a neanche trenta secondi dal termine, Havertz stacca a centro area sull'angolo di Chilwell, ma alza troppo la mira. È l'ultimo brivido e, a ben vedere, forse l'unico di una magnifica serata europea che premia una Juve solida, concreta e ora, prima solitaria nel Gruppo H di Champions.

JUVENTUS-CHELSEA 1-0

RETI: Chiesa 1' st

JUVENTUS
Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur (38' st Chiellini), Locatelli, Rabiot (32' st McKennie); Bernardeschi (20' st Kulusevski), Chiesa (32' st Kean)

A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani

Allenatore: Allegri

CHELSEA

Mendy; Christensen (30' st Barkley), Thiago Silva, Rudiger; Azpilicueta (17' st Loftus-Cheek), Jorginho (17' st Chalobah), Kovacic, Alonso (1' st Chilwell); Ziyech (17' st Hudson-Odoi), Havertz; Lukaku

A disposizione: Kepa, Marcus, Saar, Saul, Werner

Allenatore: Tuchel

ARBITRO: Manzano (ESP)

ASSISTENTI: Barbero (ESP), Nevado ((ESP)

QUARTO UFFICIALE: Luis Munuera (ESP)

VAR: Martinez Munuera (ESP), van Boekel (NED)

AMMONITI: 18' pt Alonso, 16' st Ziyech, 20' st Hudson-Odoi, 44' st Cuadrado

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