04 novembre 2023
Mister Massimiliano Allegri ha presentato, in conferenza stampa, Fiorentina-Juventus, prossimo impegno che attende i bianconeri in Serie A. Prima di iniziare a rispondere alle domende dei giornalisti presenti nella sala conferenze dell'Allianz Stadium, il tecnico bianconero ha preso la parola per mandare un messaggio molto importante: «Prima di cominciare volevo esprimere la mia vicinanza ai familiari delle vittime dell’alluvione che purtroppo ha colpito la Toscana e la vicinanza alle persone che hanno subito danni e disagi. Credo che questo sia più importante della partita».
LA FIORENTINA
«La trasferta di domani è importante perché è sempre Juventus contro Fiorentina ed è sempre una bella partita per lo sfottò che c’è tra le due tifoserie. Giocare a Firenze è sempre stimolante, troveremo una squadra forte, anche se arriva da due sconfitte, ma è una squadra propositiva, che gioca, e per tornare a casa con un risultato positivo servirà una partita giusta sotto tutti i punti di vista. Io reputo la Fiorentina una delle squadre più attrezzate del campionato, perché ha una rossa ricca, con giocatori tecnici e fisici e credo sia un’antagonista per la lotta per i primi quattro posti. Quest’anno la Fiorentina ha allestito un’ottima squadra. Hanno un attaccante come Nico Gonzalez, due centravanti, Kouamé a sinistra, Bonaventura che sta facendo cose importanti, e Arthur, che si è ripreso dall’infortunio e sta facendo bene».
SCELTE E SINGOLI
«L’infortunio di Weah? Sposterò McKennie a destra probabilmente, altrimenti giocheremo in modo diverso. Credo però che la squadra abbia certezze e su quelle si debba andare avanti. A sinistra, invece, abbiamo tre giocatori prontissimi: Kostic, Cambiaso, Iling-Junior. Vista l'assenza di Timothy magari uno degli ultimi due potrebbe fare il centrocampista. Davanti tutti e cinque stanno benissimo. Kean è in un ottimo momento, è cresciuto sia fisicamente che tecnicamente, ma soprattutto a livello mentale. Può crescere ancora, sono contento di lui e non si deve fermare. Chiesa e Vlahovic sanno di doversi mettere a disposizione della squadra, come tutto il gruppo, perché tutti sono importanti. Non ho ancora deciso chi giocherà dall'inizio, ma a prescindere da chi cominci, tutti sono coinvolti. Infortunati? Facciamo un po' il punto. De Sciglio penso che tra un mesetto potrà lavorare con la squadra e sarà un rientro importante. Tra Alex Sandro e Danilo è probabile torni prima Alex Sandro. Danilo ha fatto un controllo sulla piccola lesione che ha avuto e abbiamo visto che non è ancora pronto. La lesione è profonda, seppur piccola, quindi abbiamo deciso, con i dottori e con Danilo, di ritardare. Credo rientrerà dopo la sosta, speriamo di averlo contro l’Inter.».
LINEE GUIDA
«Dobbiamo continuare su questa strada e sappiamo che, per farlo, bisogna lavorare duramente, lavorare sui nostri limiti e diventare una squadra granitica. Siamo sulla buona strada, ma quanto fatto finora non basta per arrivare all’obiettivo finale, che è quello di giocare la Champions League l’anno prossimo. In queste prime dieci giornate abbiamo alternato buone partite ad altre meno buone a seconda dell’avversario. Quello che conta, lo ripeto, è lavorare tutti giorni per crescere e migliorare ed essere una squadra solida e granitica. Dobbiamo migliorare la nostra percentuale realizzativa, bisogna migliorare la precisione e l’efficacia e migliorare ancora anche nella fase difensiva perché nel calcio si fa presto a distruggere quello che si sta costruendo. Ci vuole equilibrio, dobbiamo essere compatti fino a fine stagione perché abbiamo un obiettivo da raggiungere. Profilo basso, parlare poco e correre molto».