Match Torino Juventus 2 ottobre 2021

Decide Locatelli. Il Derby è bianconero

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Decide Locatelli. Il Derby è bianconero
Decide Locatelli. Il Derby è bianconero
Decide Locatelli. Il Derby è bianconero

Un successo di importanza capitale. Per la rincorsa in campionato, per la convinzione del gruppo, per la ritrovata imbattibilità difensiva. E perché il Derby è sempre il Derby e vincerlo ha un sapore speciale. Specie se ci si riesce dopo un primo tempo timido, ma una ripresa da padroni assoluti. Locatelli timbra il gol vittoria a meno di cinque minuti dal termine e raccoglie il meritato premio per una squadra che gara dopo gara, sta trovando i giusti meccanismi e il corretto modo di affrontare le gare.

L'AGGRESSIVITÀ DEL TORO, GLI STRAPPI DELLA JUVE

La partenza nella stracittadina è tutta bianconera, con il primo strappo di Kean, che dopo il recupero di de Ligt parte palla al piede, corre per cinquanta metri e conclude in diagonale, angolando troppo il tiro. Il secondo è di Rabiot, che trova McKennie a centro area, ma il destro di prima intenzione dell'americano non inquadra la porta. Dopo l'incoraggiante avvio dei bianconeri è il Toro a prendere campo e impegna Szczesny con la sventola di Mandragora da fuori area. La Juve lascia l'iniziativa agli avversari, aspettando con pazienza il momento per ripartire. Non è semplice, perché Kean il più delle volte è troppo isolato, ma quando riesce a entrare nell'azione anche Chiesa, il contropiede può svilupparsi e Locatelli ha sul destro un'ottima opportunità, ma il tiro viene deviato in angolo dal recupero della difesa granata.

LA JUVE CRESCE

La ripresa si apre con Cuadrado al posto di Kean e Bernardeschi in avanti al fianco di Chiesa. La partita rimane confusa e più di una volta entrambe le squadre si lasciano trascinare da una serie di respinte a metà campo, che hanno il solo scopo di impedire agli avversari di iniziare la manovra, ma che al contempo non permettono di creare gioco. Quando la Juve riesce a trovare ordine però i risultati si vedono e Milinkovic deve intervenire per alzare sopra la traversa il colpo di testa di Alex Sandro e per bloccare il sinistro di Cuadrado dal limite. Il colombiano regala la vivacità che mancava nel primo tempo e ora sono i bianconeri a fare la partita, ma trovare spazi per innescare la rapidità di Chiesa non è semplice.

LA FIRMA DI LOCATELLI

Allegri cambia Bernardeschi con Kulusevski e lo svedese mette subito in movimento Rabiot che arriva fin davanti a Milinkovic e crossa rasoterra per Chiesa, anticipato da Ansaldi prima di poter toccare nella porta sguarnita. Il tempo corre, ma continua a farlo anche la Juve, che mostra una condizione e una lucidità invidiabili e che a quattro minuti dal novantesimo trova il gol del vantaggio con Locatelli, che riceve da Chiesa al limite dell'area, inquadra l'angolino alla sinistra di Milinkovic e manda il pallone a sbattere contro il palo interno, prima di addormentarsi in rete. Ora si deve tenere. Allegri fa esordire Kaio Jorge, dentro per Chiesa e la Juve non si arrocca in difesa, anzi difende nella metà campo avversaria, tenendo il pallone lontano dalla propria area. I bianconeri sfiorano anche il raddoppio con Kulusevki, che centra un palo clamoroso dopo un'ubriacante azione personale e legittimano ulteriormente, non che ce ne fosse bisogno, un successo prezioso almeno quanto quello di Champions contro il Chelsea. Forse anche di più.

TORINO-JUVENTUS 0-1

RETI: 41' st Locatelli

TORINO

Milinkovic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Pobega, Mandragora, Aina (20' st Ansaldi); Lukic (21' st Linetty), Brekalo (39' st Rincon); Sanabria (32' st Baselli)

A disposizione: Berisha, Gemello, Buongiorno, Izzo, Vojvoda, Verdi, Kone, Warming

Allenatore: Juric

JUVENTUS

Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Bernardeschi (35' st Kulusevski), Locatelli, McKennie, Rabiot; Chiesa (44' st Kaio Jorge); Kean (1' st Kean)

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, De Sciglio, Pellegrini, Bentancur, Arthur

ARBITRO: Valeri

ASSISTENTI: Giallatini, Galetto

QUARTO UFFICIALE: Baroni

VAR: Di Paolo, Carbone

AMMONITI: 12' st Sanabria, 17' st Lukic, 20' st Mandragora, 37' st Chiellini

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