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Dieci cose da sapere su Juve-Carpi

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Dieci cose da sapere su Juve-Carpi
Dieci cose da sapere su Juve-Carpi
Dieci cose da sapere su Juve-Carpi

Secondo incontro in Serie A tra Carpi e Juventus, primo allo Juventus Stadium: unico precedente il 2-3 dell’andata, giocato il 20 dicembre 2015 al Braglia. Quel 3-2 è stata l’ultima partita di campionato in cui la Signora ha subito più di un singolo gol: quattro le reti subite dai bianconeri da allora, in 18 partite. Dalla gara di andata, la Juventus ha ottenuto 52 punti sui 54 a disposizione.

Juventus (+16) e Carpi (+11) sono le due squadre che hanno migliorato di più il saldo punti tra le prime 16 partite di andata e le prime 16 del girone di ritorno. Il Carpi non ha subito gol nelle ultime due partite: prima non era mai riuscito a rimanere più di una singola gara con la porta inviolata. La squadra biancorossa ha vinto nelle ultime sette gare quattro volte, le stesse vittorie ottenute nelle precedenti 28 partite di Serie A.

Una sola vittoria nelle ultime 10 trasferte per il Carpi (a Verona il 20 marzo), la sfida con gli scaligeri è anche l’unica gara lontano dal Braglia con almeno una rete segnata nelle ultime sei lontano dal Braglia. Al contrario, in casa i bianconeri vincono dal 4 ottobre 2015 (14 gare), segnano dal 30 settembre (30 in 16 partite), non subiscono gol dal 13 dicembre (3-1 alla Fiorentina).

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Gli ultimi sei gol del Carpi hanno visto sei differenti marcatori: Lasagna, Sabelli, Pasciuti, Lollo, Di Gaudio e Gagliolo.

Lorenzo Pasciuti ha partecipato a quattro di queste sei reti, con un gol e tre assist, il tutto in cinque presenze: nelle precedenti 14 l’esterno aveva segnato una sola volta, senza trovare nessun passaggio vincente. Tutti i cinque gol di Kevin Lasagna sono arrivati da subentrato: nei maggiori cinque campionati europei solo Robert Lewandowski (sette reti) e Kamil Grosicki (sei) sono stati più decisivi dalla panchina. Alle sue spalle in Serie A l’avversario di giornata Alvaro Morata, a quota quattro.

La punta degli emiliani è anche però il giocatore che è entrato più volte a gara iniziata della Serie A, ben 26 volte.

Nel Carpi nessuno ha creato più occasioni del terzino Gaetano Letizia (31) in campionato: nessuna di queste però si è trasformata in assist per un gol.

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La Juventus ha subito solo 18 gol fin qui. Il primato in un campionato italiano a 20 squadre è di 20 gol subiti della Juventus 2011/12. Il record di clean sheets in Serie A in un campionato è di 22 partite senza subire gol (Juventus 2013/14 e Milan 1993/94). Ora la Juve è a 20 e quindi teoricamente può superarlo.

La Juventus ha 85 punti. Con nove punti ancora a disposizione potrebbe scrivere il terzo record di punti in A dopo Juventus 2013/14 (102) e Inter 2006/07 (97).

Sami Khedira ha già partecipato a nove gol in questa Serie A (cinque reti, quattro assist): è a un solo gol di distanza dal suo record in un singolo massimo campionato europeo (10 gol, con tre reti e sette assist, Stoccarda 2008/09).

Cinque assist per Juan Cuadrado in questo campionato: è a meno uno dal suo record (6 con la Fiorentina 2012/13) in una singola stagione di Serie A.

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Pogba è il più giovane giocatore tra i primi cinque campionati Europei ad aver messo a segno più di 10 assist (11).

Paulo Dybala, classe 1993, è il più giovane nei cinque principali campionati europei ad aver preso parte attiva ad almeno 24 gol (tramite reti e assist vincenti): per lui in questa stagione record di gol in Serie A (16).

La Joya” è il primo attaccante del campionato per occasioni create per i compagni, 69, meglio di lui solo i centrocampisti Hamsik, Borja Valero e Pjanic. L’argentino è il giocatore che in questo campionato ha segnato di più nei 15 minuti finali (sei).

Siamo la squadra mediamente più corta in questo campionato (33.2 metri) e la seconda per larghezza (50.5 metri) mentre il Carpi è penultimo in entrambe le classifiche (rispettivamente 39.9 e 46.2 metri). La Juventus è la squadra che subiscemeno tiri (310), meno gol di testa (tre) e meno da palla inattiva (otto).

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La Juventus è la formazione che ha perso meno punti da situazione di vantaggio (due in 28 partite), è anche la squadra che ha vinto più volte da svantaggio (cinque, tra cui la gara di andata) e perso di meno da svantaggio (solo quattro).

Nessuno in Serie A ha visto più autogol a favore del Carpi, quattro: uno, tra l’altro, nella gara d’andata tra le due formazioni, quello di Bonucci al 89’. Nessuno ha segnato di più sugli sviluppi di calcio d’angolo della Juventus (otto le reti), nessuno meno del Carpi (unica formazione ancora a quota zero).

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La Juventus di mister Allegri ha quindi conquistato il suo quinto scudetto di fila lo scorso 25 aprile, un titolo con un sapore speciale considerata la grande rimonta dei bianconeri su avversarie che, nella prima parte di campionato, sembravano aver preso il largo. In realtà, se in classifica la Vecchia Signora era attardata, nelle quote di bwin sulla “Vincente del campionato” è quasi sempre stata nella Top 3: dopo il successo con il Milan dell’andata, infatti, la quota scudetto della Juventus era scesa a 2.60, seconda solo a quella del Napoli. Ma veniamo alla sfida di domenica: festa allo Stadium ma anche 90’ da disputare contro il neopromosso Carpi allenato da Castori, battuto al Braglia di Modena per 3-2. Analizziamo le quote della partita: su bwin.it il segno 1 dei bianconeri si gioca a 1.28, la X a 5.25, il 2 degli ospiti a 10.00. E sarà una partita con più o meno di 2,5 gol complessivi? Opzione “Più” quotata 1.72, “Meno” a 2.00. Per tutte le altre tipologie di scommessa **clicca qui**.

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