22 giugno 2025
Il caldo di Philadelphia non ferma la Juve, che dopo il pokerissimo nella prima giornata cala un poker nella seconda, rifilando quattro reti ai marocchini del Wydad trascinata da un super Yildiz, autore di una scintillante tripletta (anche se ufficialmente si tratta di una doppietta). Ed è una vittoria che significa tanto, perchè la Juve, che affronta con massima serietà questa manifestazione, ha quasi staccato il pass per gli ottavi in attesa dell'ultima partita con il Manchester City.
LA CRONACA
Al fischio d’inizio è subito la Juventus a prendere in mano il ritmo del gioco. Dopo appena 6 minuti, la squadra di Tudor sblocca il punteggio: Thuram lavora bene sulla sinistra e serve Yildiz, che dal vertice dell’area piccola calcia di mancino. Una deviazione di Boutouil inganna il portiere e vale l’1-0 (e col senno di poi la mancata tripletta ufficiale per Kenan)
I bianconeri insistono e all’11’ sfiorano il raddoppio con Alberto Costa, che arriva sul secondo palo dopo un’azione manovrata conclusa da un tentativo acrobatico mancato di Kolo Muani. Il colpo di testa del portoghese sfila di poco a lato.
Il 2-0 arriva al 16’: ancora Yildiz protagonista, stavolta con un destro potente e preciso da fuori area, su assist di Cambiaso, che si infila all’angolino. Gran gol del talento turco, autore fin qui di una prestazione brillante.
Il Wydad torna sotto, al minuto 25: la Juventus perde un pallone su rimessa laterale, Amrabat recupera e serve Lorch, che con un pallonetto supera Di Gregorio per il 2-1. Fa caldo, e inevitabilmente i ritmi ne risentono: la Juve però ha il merito di accelerare nel finale di tempo, e proprio nei minuti di recupero, l’ultima occasione è per Alberto Costa che calcia fuori di destro.
FORTE ANCHE NELLA RIPRESA
La Juve riparte alla grande anche nella ripresa: passano poco più di 10 minuti e Cambiaso sfiora il gol colpendo un palo con un sinistro in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I bianconeri continuano a premere e al 17’ Kolo Muani ha una grande occasione su un cross teso di Kelly, ma manca il gol da posizione favorevolissima davanti alla porta.
Al 24’ arriva il tris: Kolo Muani serve con precisione Yildiz, che controlla e dopo un movimento delizioso piazza il destro sul secondo palo. Il Wydad prova a reagire ma fatica, con una Juve totalmente in controllo. Nel finale, gloria anche per un Super Di Gregorio, che si oppone da campione in pochi secondi a Mwalimu e Moufid.
Finita? No. Nel recupero Vlahovic viene travolto in area del Wydad, e trasforma il rigore che lui stesso si è procurato, e in chiave eventuale differenza reti potrebbe essere un particolare non da poco.
Gli ottavi sono quasi certi, ora ci giochiamo col City la vetta.
IL TABELLINO | JUVENTUS-WYDAD 4-1
Reti: 6' aut. Boutouil, 16' Yildiz, 25' Lorch, 69' Yildiz, 94' rig. Vlahovic
Juventus: Di Gregorio; Kalulu, Savona, Kelly; Alberto Costa (73' Nico Gonzalez), McKennie (46' Koopmeiners), Thuram, Cambiaso; Conceicao (73' Locatelli), Yildiz (85' gatti); Kolo Muani (73' Vlahovic). A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Garofani, Adzic, Kostic, Weah, Rugani, Douglas Luiz, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Tudor.
Wydad Casablanca: Benabid; Ferreira, Boutouil (78' Harkass), Meijers (46' Mwalimu); Moufi (87' Aziz Ki), Zemraoui (78' Mailula), El Moubarik, Moufid; Amrabat, Lorch, Obeng (46' Al Somah). A disposizione: Aqzdaou, El Motie, Benktib, Boucheta, Fatihi, Mahtou, Malsa, Moutaraji, Pedrinho, Rayhi. Allenatore: Benhachem.
Ammoniti: Meijers (W), Ferreira (W), Thuram (J)
Arbitro: Martinez (Honduras)