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Game Review: la sfida di ieri sera a Torino

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Game Review: la sfida di ieri sera a Torino
Game Review: la sfida di ieri sera a Torino
Game Review: la sfida di ieri sera a Torino

Dopo la sosta invernale e un'intensa settimana di allenamenti era lecito aspettarsi una gara non facile contro la squadra di Ballardini che, dopo l'arrivo proprio del nuovo tecnico sulla panchina, ha registrato la propria fase difensiva tanto da subire solo tre gol in otto partite, ma soprattutto ha chiuso le ultime quattro trsasferte con la porta di Matteo Perin inviolata.

Grazie alla rete di Douglas Costa la Juventus ha portato a casa una vittoria importante per rimanere in scia del Napoli. Andiamo a rivedere alcune situazioni della gara.

Partiamo ovviamente dall'azione del gol.

Dopo un inizio di maggior pressione della Juventus nella metà campo del Genoa, gli ospiti vengono "chiamati" fuori dalla propria trequarti attraverso il palleggio della Juventus. In occasione del gol partita nel momento in cui Szczesny ha la palla tra i piedi il Genoa porta quattro giocatori in pressing a ridosso dell'area di rigore bianconera.

Il portiere polacco, come spesso capita, opta per il lancio lungo e preciso per Mario Mandzukic che supera l'avversario nel duello aereo e innesca l'azione della Juventus che ha già così guadagnato campo tagliando fuori diversi giocatori rossoblu.

Palla da Pjanic a Higuain sempre più bravo a giocare spalle alla porta e in posizione più lontana dall'area avversaria. L'argentino serve Douglas Costa che riesce a tenere palla nel contrasto con Rigoni e a servire largo a sinistra Mandzukic. A questo punto, grazie anche alla sovrapposizione di Lichtsteiner, la Juventus all'altezza dell'area di rigore genoana riesce a creare addirittura una situazione di 5 contro 3. Occasione che non si potrebbe non sfruttare al meglio: il brasiliano si butta in area e indica al compagno dove vuole la palla. Lì dove il croato la mette con grande precisione.

Juventus non perfetta in occasione di due ripartenze che avrebbero potuto permettere ai bianconeri di chiudere la gara già nel primo tempo o all'inizo della ripresa.

Al 35' Sami Khedira ruba palla nel cerchio di metacampo e la Juventus ha l'occasione di ripartire in velocità sfruttando una difesa del Genoa non protetta a sufficienza dopo la palla persa. Anche in questo caso, come in occasione del gol, superiorità numerica dei padroni di casa all'altezza dell'area di rigore genoana, ma il tocco di Matuidi trova Khedira in fuorigioco e l'azione svanisce.

Nel secondo tempo da calcio d'angolo del Genoa la Juventus riesce ad uscire in velocità dalla propria trequarti. Higuain prende palla e punta verso l'area avveraria. Anche in questa circostanza la Juventus è in superiorità (5 vs 4). Pjanic servito in area opta per la conclusione, fuori di poco, ma la ripartenza poteva essere sfruttata meglio.

Meritava sicuramente il gol invece l'azione che, pochi minuti dopo la conclusione di Pjanic, porta la Juventus in area di rigore avversaria attraverso una serie di passaggi veloci.

Matuidi imposta dalla sinistra, coinvolgendo Alex Sandro e Sami Khedira che, molto mobile, lascia la sua zona di competenza per favorire la costruzione del gioco. Molto movimento senza palla e bianconeri che si liberano per dettare il passaggio al compagno.

Con gran rapidità l'azione dalla sinistra si sviluppa sul fronte opposto con la sovrapposizione di Lichtsteiner che detta il passaggio a Dougla Costa. Sul cross dello svizzero è provvidenziale l'intervento di Spolli ad anticipare Gonzalo Higuain. Sul secondo palo, pur con la difesa del Genoa piazzata, sono completamente liberi Mandzukic e Matuidi.

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