La Juventus festeggia al "Giuseppe Meazza" di Milano

Hurrà Racconta | 1997: la serata perfetta del "Meazza"

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Hurrà Racconta | 1997: la serata perfetta del "Meazza"
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Hurrà Racconta | 1997: la serata perfetta del "Meazza"

È un pensiero comune che, tornando indietro nella storia, il Milan-Juventus più memorabile sia quello il 6 aprile 1997.

I bianconeri sono la squadra migliore al mondo e a San Siro confermano e rendono ancora più evidente ciò che è già capitato poco tempo prima a Parigi, dove hanno vinto 6-1 nella finale di Supercoppa europea contro il Paris Saint-Germain. Stesso punteggio contro i rossoneri che, nonostante siano i campioni d'Italia in carica, vengono totalmente travolti da Jugovic e compagni.

Una serata perfetta che Hurrà Juventus titola così: "Il Diavolo all'inferno" (nella foto qui sotto).

Milan-Juventus 1-6 del 6 aprile 1997

LE CELEBRAZIONI SU "HJ"

Il numero di quell'aprile (anno 1997, ndr) del periodico bianconero dedica spazio, giustamente, a questo storico successo.

Così si legge su Hurrà: "La Juventus ha inflitto al Milan una disfatta storica, la più pesante sconfitta mai subita dai rossoneri sul proprio campo. I milanesi avevano perso al massimo 5-1 contro il Genoa nella stagione '57-58 e contro l'Inter nel '73-74. Quanto alla Juventus l'ultima trasferta di campionato con 6 gol era stata quella di Napoli nella stagione '74-75".

E poi ancora: "Quest'anno i formidabili bianconeri avevano già ottenuto un 6-1 al Parco dei Principi di Parigi nella finale della Supercoppa contro il Paris St. Germain. Si vede che i grandi stadi e le grandi platee danno alla nostra squadra un'eccitazione tutta particolare: gioco, concentrazione, agonismo, presenza atletica veramente al top".

I PROTAGONISTI DELLA MAGICA NOTTE DI SAN SIRO

Due doppiette, di Jugovic e Vieri, arricchite dalle reti di Amoruso e Zidane regalano all'intero Club e ai tifosi bianconeri una serata da sogno, iconica. Una di quelle notti che difficilmente si dimenticano.

A parlare al termine del match, poi, sono proprio gli autori di quattro dei sei gol finali.

«Vittoria meritata - esordisce Vladimir Jugovic -, la nostra partenza è stata bruciante, abbiamo giocato una gara eccellente, tutto ha funzionato alla perfezione. Al primo gol ho cercato e trovato la porta, al secondo ho tirato d'istinto».

Queste, invece, le sensazioni di Christian Vieri: «Siamo stati grandissimi, i sei gol sono meritati, anche se inattesi. I miei due, dopo la rete numero mille con la nazionale, hanno un valore personale enorme».

Non sono mancati, poi, gli elogi del Mister a coronare una serata tutta a tinte bianche e nere.

Il successo più clamoroso della mia gestione. Battere il Milan non è stata la stessa cosa che superarlo tre mesi fa. La squadra era concentrata al punto giusto: ero fiducioso. La mia Juve vuole somigliare ad una squadra vincente. Come il Milan di Capello. In tutti i gol c'è stato lo zampino di Vieri. E Zidane ha disputato una grandissima partita. Tutti meritano grandi elogi. Marcello Lippi

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