01 ottobre 2015
Una grande notte di Champions League, quella di ieri. Una serata che conferma l’ottimo andamento dei bianconeri nella competizione europea, specialmente fra le mura amiche: la Juventus infatti ha vinto sette delle ultime 10 partite di Champions allo Stadium (tre pareggi) e addirittura non perde in casa in Coppa dall’aprile 2013 contro il Bayern.
Bene in casa, ma in generale bene in Coppa: basti pensare che la Signora ha perso solo una delle ultime 12 partite disputate. Continua anche la serie positiva contro le spagnole per i bianconeri, che nelle ultime sei gare in casa non hanno mai perso (quattro vittorie e due pareggi).

Venendo ai dati sul match di ieri sera: possesso palla in equilibrio nel primo tempo (51% per il Siviglia), molto meno nella ripresa, nella quale il pallone è stato fra i piedi dei bianconeri per il 58% del tempo di gioco. Ben 564 i passaggi effettuati dalla Signora, con un livello di precisione del 90%.


Quasi tutti i dati principali sono favorevoli alla Juventus, ma ce ne sono alcuni che più di altri spiegano la brillante vittoria: il 100% di contrasti vinti (il Siviglia si ferma al 67%) e soprattutto i 20 tiri, contro uno degli spagnoli. Solo contro il Malmoe nel settembre 2014 la Juve ha calciato più volte verso la porta nelle ultime due stagioni di Champions. Impressionante è anche la differenza di palloni recuperati dalla Juve: 57 contro 36, cui sommare 20 intercetti (solo 14 per il Siviglia). Infine, un’altra differenza schiacciante è nelle giocate utili in area avversaria: 19 a 1.
Ma diamo un'occhiata ai dati individuali...

Alvaro Morata ha segnato in tutte le ultime cinque presenze in Champions League e allargando lo sguardo lo score sale a sette gol nelle ultime nove. Per l’attaccante bianconero si tratta del quarto gol contro squadre spagnole. Il peso specifico di questi gol è enorme: sono a firma di Alvaro 7 degli ultimi 12 gol della Juventus in Champion
Sono addirittura 80 i passaggi positivi per Bonucci, il migliore bianconero anche per quanto riguarda i lanci, 13, ed i dribbling positivi (100%), un totale condiviso con tanti compagni, ieri sera.

Da rimarcare la partita di quantità di Hernanes: per lui nove possessi guadagnati, più di chiunque altro, e tre contrasti vinti - oltre ad una percentuale perfetta sul dribbling. Settantatre i palloni giocati dal brasiliano ieri sera.
Quella di ieri, infine, è stata una serata di esordi: per Khedira, alla prima ufficiale in maglia bianconera (3 occasioni create, più di tutti), per Rugani, all’esordio in assoluto con la Juve e ovviamente in Coppa, e soprattutto per Zaza, che ha “bagnato” la prima volta in Champions con il bel gol che ha chiuso la partita.
